Il Palazzo dell'Aeronautica fu costruito tra il 1929 e il 1931 quale sede della neonata forza armata che nel 1923 era stata scorporata dall'esercito e resa indipendente. Il progetto nasceva dalla volontà del ministro Italo Balbo e fu affidato a Roberto Marino.La monumentalità dell'edificio, con le sue dimensioni vastissime di circa 8000 mq e il suo aspetto esteriore, rappresentano dignità e valori dell'architettura di regime. Le pitture murali, presenti nei saloni di rappresentanza e negli uffici più importanti, illustrano temi geografici o di celebrazione di imprese dell'aria mentre altre pareti sono dipinte da Marcello Dudovich, grande maestro dell'affiche, con un ciclo di tempere. Il Palazzo è un'opera in cui dettagli e particolari sono curati con un'attenzione quasi maniacale, sia nella fase progettuale che in quella esecutiva. L'intento è quello di far convivere l'architettura con la pittura e persino con l'arredamento, che diventano parte integrante dell'organismo architettonico.