Il palazzo è opera di un ignoto architetto della fine del ‘500. E’ noto per il suo magnifico giardino pensile a picco sulla riva sinistra del Natisone. La famiglia Paciani lo acquistò nel 1773. Il palazzo fu sede di un Alto Comando austro-tedesco dopo l’episodio di Caporetto. Ora è di proprietà della famiglia Levrini, eredi della famiglia Paciani. Il belvedere consente di ammirare, di fronte sulla riva destra, il complesso della ex-chiesa di S. Francesco e il giardino di Palazzo Bonessa. Sulla destra si può vedere uno scorcio del Ponte del Diavolo.