Il Passo di ronda e il Chiostro della fontana, sopra la Cappa Mazzoniana, costituiscono un capolavoro architettonico di altissimo livello. Definita più volte come un gioiello nascosto tra i binari della stazione, la zona, tutelata dalla Soprintendenza dei Beni Culturali, prende il nome dall'architetto futurista che l'ha progettata, Angiolo Mazzoni. Al piano superiore, per l'intera estensione del fabbricato, si sviluppano ampi spazi e sale di rappresentanza, progettati per accogliere riunioni plenarie, banchetti e danze. Queste sale, che tuttora ospitano congressi ed esposizioni temporanee, si affacciano su un suggestivo corridoio di disimpegno lungo 364 metri, il cosiddetto "passo di ronda", caratterizzato da una fila di archi rivestiti in travertino.