IL BENE
Il Santuario è uno spazio marino unico al mondo, istituito nel 1999 per la tutela dei cetacei. Si tratta di una vasta area protetta dove trovano rifugio balenottere comuni, capodogli, delfini e altre specie di mammiferi marini. L’area è compresa tra Francia, Principato di Monaco, Italia (interessa le coste di Liguria, Toscana, Sardegna). L’impegno dei tre Stati coinvolti è quello di tutelare i mammiferi marini e il loro habitat, proteggendoli dagli impatti negativi diretti o indiretti delle attività umane. Nonostante la sua unicità, il Santuario è meno conosciuto di quanto meriti.

PROGETTO SOSTENUTO
Il progetto di valorizzazione che il FAI ha sostenuto con un contributo di 12.000 euro si è articolato in tre fasi: una campagna di sensibilizzazione, una di mitigazione del disturbo e una di "Citizen science" per la segnalazione degli avvistamenti dei cetacei, in particolare della specie del grampo, priva di avvistamenti recenti. Il progetto, innovativo nel contenuto in quanto prevede un sistema web di mappatura delle diverse specie "dal basso" grazie al coinvolgimento dei diportisti, è presentato e sostenuto da Tethys Onlus, ente di rilievo scientifico riconosciuto a livello internazionale. L’intervento ha l’obiettivo di promuovere una fruizione del territorio rispettosa dei valori naturalistici e un turismo di qualità.

LE PERSONE CHE HANNO RACCOLTO I VOTI
In occasione del censimento si è costituito un Comitato ad hoc, sostenuto dall’Istituto Tethys ONLUS e dalla Delegazione FAI locale. Sono stati organizzati momenti di incontro ed eventi pubblici sia per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di salvaguardare l’ambiente marino, sia per promuovere la raccolta voti. Sono stati inoltre pubblicati articoli sui quotidiani locali e diffusi appelli sul web.

CONTRIBUTO: 12.000 €