Partendo dalla piazza del Municipio, dopo pochi metri è possibile ammirare sulla destra la Collegiata della Natività di Maria Vergine. Chiesa parrocchiale di Arona, in stile ultimo gotico longobardo, fu consacrata nel 1488.¿Tra le opere custodite sono da ricordare il polittico della Natività di Maria di Gaudenzio Ferrari (1511) e le tele del Morazzone. Accanto alla Collegiata si trova la Cappella Ossario Beolchi. Più avanti, si innalza la Chiesa dei Ss. Martiri, fondata nel X sec. con interno gotico e facciata postuma barocca. ¿All'interno vi sono importanti opere artistiche e le reliquie dei Santi Martiri Carpoforo e Fedele e di Graziano e Felino. Proseguendo oltre si incontra la Chiesa di San Giuseppe e, più avanti, il Monastero della Visitazione con la Chiesa della SS. Trinità. Di fronte al Monastero si erge Villa Ponti, tra le più eleganti dimore della città, fino pochi anni fa sede di prestigiose mostre d'arte.¿ Fu costruita nel XVIII secolo per volere di Bartolomeo Pertossi. Come riporta la lapide, lì visse Gian Giacomo Ponti (1878-1939), insegnante di elettronica e fondatore nel 1925 della Stipel. Sul finire della via, a destra, è situato l’ingresso del Palazzo Borromeo, risalente al ‘400 e già dimora dei feudatari di Arona. Notevole è il portale scolpito del XV secolo con le insegne della nobile famiglia: sull’architrave si trovano due unicorni (mitici incroci tra cavallo e cervo, con un corno di fronte, simbolo di coraggio) ai lati, mentre sotto è iscritto il motto humilitas dei Borromeo.