I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
POLICORO

POLICORO

POLICORO, MATERA

590°

POSTO

5

VOTI
Condividi
POLICORO
Primo nucleo della "città moderna" sviluppatasi sul vasto territorio, interamente pianeggiante, del feudo del barone Berlingeri, a partire dal 1959, anno in cui ottiene l'autonomia dal comune di Montalbano Jonico. Ancora oggi, nonostante l'espansione urbana abbia dilatato i confini del tessuto costruito, configurando nuovi ed alternativi spazi di aggregazione e socializzazione, piazza Eraclea resta il cuore pulsante della città: luogo di ritrovo ed attività. Gli anni cinquanta, con la riforma agraria e l'autonomia comunale, rappresentano la svolta epocale che ha fatto assumere a Policoro, in pochi decenni, l'attuale fisionomia. L'intervento di riforma a Policoro interessò 5.625 ettari, espropriati al barone Berlingieri. La grande proprietà latifondista venne suddivisa in piccole proprietà terriere, formando tante piccole aziende, intorno ai 5-6 ettari ciascuno, sulle quali furono insediate le famiglie provenienti da ogni parte della Basilicata. Gli edifici del borgo, il primitivo nucleo da cui nasce l'odierna Policoro, sono caratterizzati dall'uso dell'intonaco bianco alternato a elementi lapidei e soprattutto scandito da ampie arcate leggermente ogivali. Predominante nella piazza è la chiesa Madre, dedicata alla Madonna di Nazareth, con i caratteristici voltoni illuminati di notte,nella piazza, in asse con l'ingresso della biblioteca comunale, la statua di Ercole con il leone, simbolo della città. Policoro ha circa 10 km di spiaggia di sabbia sottile. Inoltre c'è un percorso vita di quasi 4 km, immerso nel Bosco Pantano, un'area naturale protetta che che occupa una superficie di oltre 500 ha, di cui 21 fanno parte dell'Oasi WWF "Policoro Herakleia".

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

590° Posto

5 Voti
Censimento 2020

14,571° Posto

9 Voti
Censimento 2018

10,392° Posto

8 Voti
Censimento 2016

6,864° Posto

9 Voti
Censimento 2014

7,802° Posto

2 Voti
Censimento 2012

5,260° Posto

3 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

579°
16 voti

Area protetta

BOSCO PANTANO DI POLICORO

POLICORO, MATERA

590°
5 voti

Chiesa

CHIESA MADRE

POLICORO, MATERA

588°
7 voti

Museo

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA SIRITIDE

POLICORO, MATERA

593°
2 voti

Palazzo storico, dimora storica

PALAZZO BARONALE: IL PALAZZACCIO

SCANZANO JONICO, MATERA

Scopri altri luoghi simili

20,194 voti

Borgo

CASTELLO E BORGO MEDIEVALE

CREMOLINO, ALESSANDRIA

50°
5,303 voti

Borgo

PIAGGIA

PIAGGIA, PERUGIA

75°
4,073 voti

Borgo

SANTA MARGHERITA DEL GRUAGNO

SANTA MARGHERITA, UDINE

87°
3,662 voti

Borgo

ROCCATAGLIATA COMUNE DI NEIRONE - VALFONTANABUONA

ROCCATAGLIATA, GENOVA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

POLICORO

POLICORO, MATERA

Condividi
POLICORO
Primo nucleo della "città moderna" sviluppatasi sul vasto territorio, interamente pianeggiante, del feudo del barone Berlingeri, a partire dal 1959, anno in cui ottiene l'autonomia dal comune di Montalbano Jonico. Ancora oggi, nonostante l'espansione urbana abbia dilatato i confini del tessuto costruito, configurando nuovi ed alternativi spazi di aggregazione e socializzazione, piazza Eraclea resta il cuore pulsante della città: luogo di ritrovo ed attività. Gli anni cinquanta, con la riforma agraria e l'autonomia comunale, rappresentano la svolta epocale che ha fatto assumere a Policoro, in pochi decenni, l'attuale fisionomia. L'intervento di riforma a Policoro interessò 5.625 ettari, espropriati al barone Berlingieri. La grande proprietà latifondista venne suddivisa in piccole proprietà terriere, formando tante piccole aziende, intorno ai 5-6 ettari ciascuno, sulle quali furono insediate le famiglie provenienti da ogni parte della Basilicata. Gli edifici del borgo, il primitivo nucleo da cui nasce l'odierna Policoro, sono caratterizzati dall'uso dell'intonaco bianco alternato a elementi lapidei e soprattutto scandito da ampie arcate leggermente ogivali. Predominante nella piazza è la chiesa Madre, dedicata alla Madonna di Nazareth, con i caratteristici voltoni illuminati di notte,nella piazza, in asse con l'ingresso della biblioteca comunale, la statua di Ercole con il leone, simbolo della città. Policoro ha circa 10 km di spiaggia di sabbia sottile. Inoltre c'è un percorso vita di quasi 4 km, immerso nel Bosco Pantano, un'area naturale protetta che che occupa una superficie di oltre 500 ha, di cui 21 fanno parte dell'Oasi WWF "Policoro Herakleia".
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2012, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te