Il Medioevo nel Veneto è il tempo delle città murate. Noale risponde all’esigenza della Signoria dei Tempesta di colonizzare nuove terre e controllare economicamente e politicamente la popolazione rurale, difendendola, anche dalle incursioni delle soldataglie dei confinanti. Documento dell’urbanistica medioevale, Noale conserva leggibile il sistema difensivo e la tipologia a isola che associa il castello e il borgo, caratterizzato da strutture difensive di forza diversa basate sullo sfruttamento delle acque del fiume Marzenego. Sono evidenti le cerchie, prime rudimentali difese e il castello, protetto da fossati e spalti doppi, con due possenti torri, dell’orologio e delle campane, poste a protezione delle due porte d’accesso, l’una sulla strada per Camposampiero e l’altra verso Mestre. Isolata un tempo da ponti levatoi, la possente e inespugnabile macchina da guerra, sorge con le mura protette da alte torri esterne alla rocca.