L’oratorio si presenta nelle stese forme in cui era stato pensato e realizzato a partire dal 1524, anno in cui una confraternita di Disciplini decise di costruite una piccola chiesa a memoria delle apparizioni del santo taumaturgo al fornaio Ambrogio de Predis, membro della stessa confraternita il quale offrì il terreno adibito alla coltivazione all’interno della sua proprietà (tutt’oggi scorre accanto all’edificio una roggia ed è collocato un mulino). Il bene non è stato successivamente fagocitato o decontestualizzato a causa della progettazione di nuove costruzioni o inglobato in nuove zone residenziali. È ancora circondato dalla fertile e verde campagna a cavallo tra le province di Lodi e di Cremona. L’edificio contiene al suo interno un ciclo di affreschi eseguiti nell’estate del 1545 dal pittore lodigiano Callisto Piazza coadiuvato dalla bottega.