1631 - 1646
costruzione del primitivo oratorio, per ringraziare la scomparsa della peste.
Posta all’interno del parco San Rocco ed orientata secondo il criterio tradizionale liturgico, la chiesa è circondata da un sagrato pavimentato in ghiaietto. La facciata è preceduta da un portico, in opera su colonne in pietra, poggianti su basamento e terminanti con capitelli che sorreggono il timpano triangolare. La facciata vera e propria ospita centralmente l’ingresso con contorno in pietra, affiancato da due finestre ad arco con contorno sempre in e protette da inferiate, il fronte prosegue alto dietro il portico, ospitando al centro una finestra ad arco con contorno in pietra. Internamente la chiesa presenta pianta a croce greca, dopo il primo tratto di navata coperta da volta a botte con ai lati due sfondati ad arco, si perviene nel transetto coperto da tazza circolare sorretto da quattro arcate. Alle estremità trovano posto due cappelle con i rispettivi altari dedicati a sinistra al Sacro Cuore di Gesù a sinistra e a S. Giuseppe a destra. Il presbiterio, rialzato di un gradino è coperto da volta a botte. Il coro è absidato, coperto da catino