
Delegazione FAI di Belluno
Si raccomanda l'utilizzo di calzature idonee per percorso su strade sterrate e prato. L'accesso ai disabili è garantito solo se accompagnati, tenendo comunque presente che il percorso si snoda su prati e strade sterrate. L'accesso consigliato avviene subito dopo l'uscita per la Zona Industriale di Longarone (lavori in corso) provenendo da Belluno. Al termine di una stradina sterrata è possibile parcheggiare, nei pressi della chiesetta dalla quale inizia il percorso.
La grande Tenuta del Faè, a pochi chilometri da Longarone, racchiude più un motivo per essere visitata. E’ conosciuta per la presenza della sequoia gigante, alta 33 metri e con un’età stimata di 160 anni, testimone perenne del disastro del Vajont del 9 ottobre 1963, di cui porta ancora la grande scortecciatura provocata dalla forza dell’acqua, che però non è riuscita a sradicarla. Ma attorno ad essa sorge un’area naturale: è ciò che rimane della Tenuta della famiglia Protti, nota per le sue attività industriali. Qui la famiglia aveva la sua villa, distrutta dall’ondata del Vajont insieme ai suoi abitanti. Di quella villa e del suo parco rimangono le fondamenta e un laghetto, dove oggi prospera la flora lacustre e nidifica l’Airone cenerino. La visita alla Tenuta diventa un pretesto per raccontarne non solo gli aspetti naturalistici, ma anche la storia dei personaggi che l’hanno frequentata e delle vicende storiche passate per questo luogo. Non mancheranno curiosità e sorprese!
volontari FAI - Belluno