Il 30 maggio 1886 alcuni gentiluomini torinesi fondarono la Società Canottieri Esperia. Più o meno negli stessi anni nacque la Società Canottieri Torino. Le due società disponevano ciascuna di una propria sede, due modesti fabbricati in stile chalet svizzero, situati all’incirca ove sorge l’attuale sede sociale. A metà degli anni venti, l’area in riva al Po passò alla Città di Torino che propose alle due società, Esperia e Torino, di unirsi e di realizzarvi una nuova e prestigiosa sede per l’attività remiera, inaugurata il 2 dicembre 1928 da S.A.R. il Principe Ereditario Umberto di Savoia, primo canottiere d’Italia. La fusione dei due sodalizi ebbe il patrocinio di Gabriele D’Annunzio a cui si deve il motto della Società Canottieri Esperia - Torino: “Si spiritus pro nobis, qui contra nos”. Il poeta donò alla società anche un pennone dell’incrociatore Trieste, che, innalzato nel piazzale antistante la sede sociale, è tuttora utilizzato come portabandiera.