Incastonato in una vallata circondata dal verde dei Monti Lepini è un luogo in cui la devozione ancora si confonde col mistero.
Il Santuario del Crocifisso, una volta denominato Chiesa della Madonna della Palma, è raggiungibile anche in auto (collocato a circa tre chilometri dal centro abitato, in Via Fra' Vincenzo Pietrosanti - località Selva Scura), prende il nome dal celebre Crocifisso ligneo custodito al suo interno, scolpito da Fra’ Vincenzo Pietrosanti nel 1673.
Romitorio medievale ed in seguito rifugio dei"fraticelli", in una sua parte è inglobata un'antica grotta affrescata.
Si dice che la grotta su cui è stata costruita l’intero monastero, sia stata rifugio dei Cavalieri Templari, scappati dalla vicina Abbazia di Valvisciolo durante le persecuzioni di inizio ‘300, o dei fraticelli, i francescani spiritualisti che scelsero di separarsi dalla chiesa.
Se le fonti archiviste sono avare nel fornire notizie riguardo il santuario, non possiamo dire altrettanto delle memorie iconografiche, difatti, la grotta con i suoi affreschi testimonia inequivocabilmente l’attività nel medioevo come centro di culto.
Attigua alla grotta è la cappella rotonda, costruita nella seconda metà del Seicento per ospitare la scultura in legno del Crocifisso.