La Taberna del Ponte, posta lungo l’argine sinistro del torrente Cervaro, faceva parte di una mansio, ovvero una stazione di sosta fornita di alloggi, di magazzini e di scuderie, che gestita dal governo centrale doveva garantire un’adeguata ospitalità a dignitari ed ufficiali. Nei primi tempi dello sviluppo viario, le case vicine alla strada dovevano, per legge, offrire ospitalità e questo probabilmente originò le tabernae, una sorta di ristorante-trattoria.