Fatto costruire nel 1672 dal ricco budriese Paolo Sgarzi, che lo apriva al pubblico per rappresentazioni e balli, diventò di proprietà pubblica nel 1802 acquistato dal Consorzio dei Partecipanti, da cui il nome Consorziale. Nei primi anni trenta del '900 il Consorzio della Partecipanza venne sciolto e la proprietà passo al Comune di Budrio. Il restauro effettuato all'inizio del 2000 ha valorizzato l’intero edificio.