I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
Tipografia portoghese

TIPOGRAFIA PORTOGHESE

ALTAMURA, BARI

590°

POSTO

5

VOTI
Condividi
TIPOGRAFIA PORTOGHESE
La tipografia Portoghese è la prima tipografia di Altamura e custodisce la storia della "comunicazione" di tutto il '900: una produzione di manifesti pubblicitari, etichette per i prodotti dell'industria alimentare altamurana e non solo, manifesti politici, stampe di riviste, manifesti, fogli satirici ecc.. La straordinarietà del patrimonio è dovuta alla presenza di un impianto completo di macchine per i caratteri mobili, due macchine piano cilindriche a funzionamento meccanico, una di fine '800 l'altra datata 1904, altri macchinari datati fra fine '800 e primi '900, utensili, scaffalature, banconi per la composizione di cliches in legno e in zinco. Il sito, divenuto oggi museo non del tutto fruibile per problemi burocratici, rappresenta un importantissimo archivio storico e soprattutto un luogo di elevatissimo interesse per l'archeologia industriale, in quanto custodisce una floridissima memoria del patrimonio immateriale che si è stratificato durante i suoi 110 anni di attività. La Tipografia Portoghese, fondata da Gaetano e Francesco Portoghese nel 1891, viene impiantata nel 1893 in alcuni ambienti dell'ex convento di Sant'Antonio dei Frati Conventuali, a ridosso di Porta Matera. Nell'edificio era stata istituita nel 1872 la Scuola Speciale di Agricoltura con un annesso Convitto per la formazione di agricoltori e fattori e successivamente l'Orfanotrofio Simone-Viti Maino con una scuola elementare di arti e mestieri. Presso la Tipografia Portoghese, gli ospiti dell'orfanotrofio venivano avviati al lavoro e svolgevano il tirocinio. Molti di loro, infatti, intraprendevano l'attività tipografica. Questo stabilimento diventerà nel tempo uno strumento eccezionale per la comunicazione a mezzo stampa e contribuirà a vivacizzare la vita politica e culturale della città. Manifesti, locandine, ordinanze, annunci commerciali, culturali, civili e religiosi, rendiconti economici in parte affissi alle pareti consentono di ricostruire il clima culturale, il dibattito politico, l'attività amministrativa e la storia cittadina lungo tutto il Novecento. Per decenni il Municipio di Altamura e la Banca Mutua Popolare Cooperativa, nota come Banca di Sant'Antonio e oggi Banca Popolare di Puglia e Basilicata, saranno i principali committenti della Tipografia Portoghese diretta prima dai due fondatori e poi da Filippo Portoghese, seguito da suo figlio Nicola fino al 2000, anno in cui la tiporafia interrompe la sua attività commerciale. Nel 2010 la famglia Portoghese, tutt'ora propietaria del bene, ha istituito l'Associazione Culturale Museo d'Arte Tipografca Portoghese e ha avviato un'attività museale in convenzione con il Comune, durata un paio d'anni. Nel 2018 il Museo ha riaperto i battenti per le giornate FAI di Primavera e per altri eventi con cui si intende far ripartire l'attività di un Museo che diventi anche uno spazio di scambio culturale e una vera e propria officina che possa far riscoprire la vera arte della tipografia ai nativi digitali delle nuove generazioni. Tutte le macchine sono, infatti, perfettamente funzionanti e la tipografia è ricca di clichés e caratteri mobili, tutti utilizzabili per le composizioni a mano.

Gallery

Tipografia portoghese

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

590° Posto

5 Voti
Censimento 2020

2,302° Posto

69 Voti
Censimento 2018

17° Posto

18,186 Voti
Censimento 2016

7,658° Posto

8 Voti
Censimento 2014

2,416° Posto

12 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

590°
5 voti

Teatro

TEATRO MERCADANTE

ALTAMURA, BARI

591°
4 voti

Museo

CONVITTO CAGNAZZI

ALTAMURA, BARI

591°
4 voti

Santuario

CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA

ALTAMURA, BARI

583°
12 voti

Borgo

CLAUSTRI (CENTRO STORICO)

ALTAMURA, BARI

Scopri altri luoghi simili

32,271 voti

Museo

MUSEO DEI MISTERI CAMPOBASSO

CAMPOBASSO

167°
1,241 voti

Museo

MUSEO ALESSI

ENNA

227°
620 voti

Museo

RIMESSA LOCOMOTIVE MUSEO DI PRIMOLANO

PRIMOLANO, VICENZA

228°
618 voti

Museo

IL VITTORIALE DEGLI ITALIANI

GARDONE RIVIERA, BRESCIA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

TIPOGRAFIA PORTOGHESE

ALTAMURA, BARI

Condividi
TIPOGRAFIA PORTOGHESE
La tipografia Portoghese è la prima tipografia di Altamura e custodisce la storia della "comunicazione" di tutto il '900: una produzione di manifesti pubblicitari, etichette per i prodotti dell'industria alimentare altamurana e non solo, manifesti politici, stampe di riviste, manifesti, fogli satirici ecc.. La straordinarietà del patrimonio è dovuta alla presenza di un impianto completo di macchine per i caratteri mobili, due macchine piano cilindriche a funzionamento meccanico, una di fine '800 l'altra datata 1904, altri macchinari datati fra fine '800 e primi '900, utensili, scaffalature, banconi per la composizione di cliches in legno e in zinco. Il sito, divenuto oggi museo non del tutto fruibile per problemi burocratici, rappresenta un importantissimo archivio storico e soprattutto un luogo di elevatissimo interesse per l'archeologia industriale, in quanto custodisce una floridissima memoria del patrimonio immateriale che si è stratificato durante i suoi 110 anni di attività. La Tipografia Portoghese, fondata da Gaetano e Francesco Portoghese nel 1891, viene impiantata nel 1893 in alcuni ambienti dell'ex convento di Sant'Antonio dei Frati Conventuali, a ridosso di Porta Matera. Nell'edificio era stata istituita nel 1872 la Scuola Speciale di Agricoltura con un annesso Convitto per la formazione di agricoltori e fattori e successivamente l'Orfanotrofio Simone-Viti Maino con una scuola elementare di arti e mestieri. Presso la Tipografia Portoghese, gli ospiti dell'orfanotrofio venivano avviati al lavoro e svolgevano il tirocinio. Molti di loro, infatti, intraprendevano l'attività tipografica. Questo stabilimento diventerà nel tempo uno strumento eccezionale per la comunicazione a mezzo stampa e contribuirà a vivacizzare la vita politica e culturale della città. Manifesti, locandine, ordinanze, annunci commerciali, culturali, civili e religiosi, rendiconti economici in parte affissi alle pareti consentono di ricostruire il clima culturale, il dibattito politico, l'attività amministrativa e la storia cittadina lungo tutto il Novecento. Per decenni il Municipio di Altamura e la Banca Mutua Popolare Cooperativa, nota come Banca di Sant'Antonio e oggi Banca Popolare di Puglia e Basilicata, saranno i principali committenti della Tipografia Portoghese diretta prima dai due fondatori e poi da Filippo Portoghese, seguito da suo figlio Nicola fino al 2000, anno in cui la tiporafia interrompe la sua attività commerciale. Nel 2010 la famglia Portoghese, tutt'ora propietaria del bene, ha istituito l'Associazione Culturale Museo d'Arte Tipografca Portoghese e ha avviato un'attività museale in convenzione con il Comune, durata un paio d'anni. Nel 2018 il Museo ha riaperto i battenti per le giornate FAI di Primavera e per altri eventi con cui si intende far ripartire l'attività di un Museo che diventi anche uno spazio di scambio culturale e una vera e propria officina che possa far riscoprire la vera arte della tipografia ai nativi digitali delle nuove generazioni. Tutte le macchine sono, infatti, perfettamente funzionanti e la tipografia è ricca di clichés e caratteri mobili, tutti utilizzabili per le composizioni a mano.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
Giornate FAI di Primavera
2018
I Luoghi del Cuore
2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te