Nei pressi del Gianicolo, tra via Aurelia Antica e via Leone XIII, via Nicolò Piccolomini, è una strada rettilinea e pianeggiante che offre una vista spettacolare sulla Cupola di San Pietro. La via è celebre perchè rivela uno strano effetto ottico dovuto ad un'illusione architettonica: procedendo in direzione San Pietro la cupola sembra rimpicciolire invece che apparire più grande.
La via prende il nome dal  Conte Nicolò Piccolomini  (Roma 1913  -  +Napoli 1942), ultimo proprietario di Villa Piccolomini di cui il nostro Luogo del Cuore costeggia e delimita parzialmente la vasta tenuta di origini rinascimentali ove la villa fu edificata a metà del XVII secolo.
La vista dal Belvedere consente di ammirare il “cupolone” michelangiolesco, preceduto da uno scorcio di Agro Romano, presente in pieno centro di Roma e miracolosamente sfuggito alla speculazione edilizia. La tenuta, su cui si affaccia il Belvedere, si distende per vari ettari con caratteri ambientali e naturali di rilevante valore paesistico, legati alla struttura morfologica composta da dolci rilievi fiancheggiati dalla vegetazione ripariale e da macchie boschive.
Purtroppo la zona immediatamente sottostante il Belvedere risulta completamente abbandonata da molti anni e necessiterebbe di interventi urgenti al fine di non privare il nostro Luogo del Cuore ed ai molti visitatori da tutto il mondo, del godimento della bellezza di questo paesaggio.