IL BENE
Splendido piccolo borgo walser in alta Valsesia, abitato all’epoca della segnalazione, nel 2006, da 14 persone, tutte anziane, nel territorio del sottostante Comune di Rimella. Luogo simbolo perché racchiude in sé la storia di una piccola comunità montana che, come molte altre oggi, vive il pericolo dell’abbandono e dell’invecchiamento della popolazione residente, che man mano sparisce. La scelta di intervenire a favore di questo Bene è stata dettata dalla volontà di contribuire concretamente alla sopravvivenza della comunità di San Gottardo: il borgo è raggiungibile solo a piedi, percorrendo i vialetti realizzati dai Walser, il cui cattivo stato di conservazione, però, ne comportava il completo isolamento.

PROGETTO SOSTENUTO
I vialetti, esposti alle intemperie lungo i fianchi della montagna, erano ormai sconnessi e pericolosi da percorrere, soprattutto nei mesi invernali. I lavori, resi possibili grazie all’intervento del FAI e di Intesa Sanpaolo e all’attiva collaborazione del Comune di Rimella, sono stati realizzati nell’autunno del 2008 e hanno permesso di ricreare i vialetti lastricati e di realizzare delle opere di sostegno. L’intervento è consistito nello sbancamento del sedime, nella creazione di un sottofondo e nella ricostruzione della pavimentazione, realizzata con selciato di pietrame tipico, noto come "carretto valsesiano". Il recupero ha permesso così la piena accessibilità al borgo di San Gottardo anche nei mesi invernali e la salvaguardia di questi antichi sentieri della tradizione Walser.

CONTRIBUTO: 30.000 €