La Villa Montefreddo è tra gli esempi più significativi e pregevoli di dimora di fine Seicento. Fu voluta dal conte di Laviano Angelo degli Oddi per il proprio otium e rimase proprietà della famiglia fino al secolo scorso, quando in seguito al matrimonio di Vittoria degli Oddi con Luigi Marini Clarelli, passò a quest’ultima.
La villa si trova al sommo di una collina e vi si accede tramite un lungo viale di cipressi; in stile rinascimentale, si configura in perfetta armonia con la natura circostante.
Il vasto giardino all’italiana si compone di quattro terrazzamenti digradanti, in cui pietra, acqua e sempreverdi sono dosati sapientemente; l’arancera si ricollega alla villa tramite la neoclassica galleria dei busti.
Durante la seconda guerra mondiale la villa ha custodito segretamente preziosi capolavori d’arte al fine di preservarli.