A Villa dei Vescovi una giornata per promuovere stili di vita sobri

«La sobrietà fa i sensi purgati, il corpo leggiero, l’intelletto vivace, l’animo allegro, la memoria tenace, i movimenti spediti, le attioni pronte e disposte.
Per lei, l’anima quasi sgravata del suo terrestre peso, prova gran parte della sua libertà».
Alvise Cornaro, "Discorsi della vita sobria" (1558).

Domenica 23 maggio 2021 torna, dopo il successo dell’edizione 2019, La vita sobria a Villa dei Vescovi, Bene del FAI a Luvigliano di Torreglia (PD), una giornata ispirata ai principi di sobrietà promossi da Alvise Cornaro, geniale ideatore della dimora immersa nei Colli Euganei, nell’omonimo trattato del 1558: valori straordinariamente innovativi per l’epoca, da riscoprire oggi e leggere in chiave contemporanea, per promuovere stili di vita sostenibili, salutari per l’uomo e per l’ambiente. Quest’anno l’appuntamento sarà dedicato all’alimentazione sobria: a partire da Alvise Cornaro, che denunciava nella società del Cinquecento gli eccessi dei nobili a tavola, dannosi per la salute, per analizzare oggi il fenomeno dello spreco alimentare, che è causa di profondi squilibri sociali e di gravi danni ambientali, legati alla disponibilità delle risorse, all’uso dei suoli agricoli, al ciclo dei rifiuti, e in generale a modi di produrre e di vivere insostenibili per l’ambiente (prenotazione obbligatoria entro al massimo 24 ore prima su www.villadeivescovi.it).

Durante la mattinata, una tavola rotonda vedrà riuniti esperti e studiosi che offriranno uno spaccato ampio e aggiornato sul problema del food waste nel mondo: Sandra Corsi, FAO; Pietro Lasalvia, WFP Italia (Comitato Italiano per il World Food Programme); Piero Scrobogna, Too Good to Go; Giacomo Pieretti, Alessia Montacchini e Jean-Marc Louvin, Associazione Italiana Giovani per UNESCO, Maria Vittoria Borghetto, Slow Food Veneto. Si parlerà, in particolare, di quella parte del mondo che non ha accesso al cibo in misura sufficiente, dei tanti progetti attivi per favorire la consapevolezza alimentare, delle ricerche in grado consentire un’agricoltura innovativa in cui le tecnologie siano al servizio delle comunità, e dei nuovi modelli di business per contrastare lo spreco di cibo e garantirne l’accesso a tutti.

«Il Comitato Italiano per il World Food Programme è impegnato attivamente nella lotta allo spreco alimentare attraverso azioni di comunicazione e advocacy», spiegano Vincenzo Sanasi D'Arpe e Pietro Lasalvia, rispettivamente Presidente e Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali del WFP Italia, «Si ringrazia il FAI dell’iniziativa in essere per la promozione di un tema così importante».

«Una maggiore sensibilizzazione e informazione sulla problematica dello spreco alimentare è senza dubbio tra i principali obiettivi di Too Good To Go», dichiara Piero Scrobogna, Inside Sales Manager & Movement Coordinator di Too Good to Go, «Fare sistema, creare alleanze e momenti virtuosi di comunicazione come questo sono azioni ormai necessarie e dovute per incrementare la consapevolezza e l'attenzione verso il tema».

«L’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO promuove i valori, i principi e le progettualità UNESCO attraverso la partecipazione attiva delle giovani generazioni e della società civile», afferma Antonio Libonati, Presidente di AIGU, «Recentemente, in occasione del terzo Italian Youth Forum, l’Associazione ha lanciato da Parma il Manifesto “Next Generation You”, che contiene, tra le altre, proposte concrete per “Nutrire il futuro”, ossia per una transizione ecologica e sobria del sistema alimentare. L’Associazione ringrazia il FAI per questa occasione speciale di confronto su un tema prioritario».

Nel pomeriggio proseguiranno gli incontri a cura di associazioni, realtà imprenditoriali ed enti di volontariato che presenteranno pratiche virtuose portate avanti nel quotidiano: dalla sensibilizzazione delle comunità alla proposta di soluzioni concrete per riutilizzare gli avanzi alimentari; dalla redistribuzione del cibo invenduto o in eccesso alle lavorazioni alimentari di qualità che consentono di “estendere” la vita dei cibi.

Nel corso della giornata saranno proposte varie attività per tutta la famiglia, dai laboratori di cucina – a cura di Slow Food – per imparare a utilizzare avanzi e prodotti territoriali, alle letture e ai laboratori per bambini, a cura della Cooperativa Terra di Mezzo.

Per l’occasione, inoltre, sarà possibile conoscere Villa dei Vescovi seguendo visite guidate speciali, incentrate sul tema della vita sobria e sulla figura di Alvise Cornaro, nonché acquistare frutta e verdura a filiera corta nel colorato banchetto allestito nella corte, a cura di Cucina Brigante.

Durante la manifestazione, la caffetteria Bistrot offrirà uno speciale cestino da picnic, colazioni e pranzi salutari sulla base delle ricette di cucina territoriale povera proposte dalla condotta Slow food Colli Euganei Bassa Padovana.

Con il Patrocinio di Regione del Veneto e Provincia di Padova. Il calendario degli Eventi nei Beni FAI 2021 è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo di Nespresso, azienda che dal 2020 sostiene la Fondazione, di Delicius, che rinnova il sostegno al FAI affiancandosi per la prima volta al progetto, e di Pirelli che conferma per il nono anno consecutivo la sua storica vicinanza al FAI. Le attività di manutenzione e valorizzazione di Villa dei Vescovi sono sostenute da Epta, azienda Partner del Bene, già vicina al FAI da molti anni e conosciuta sul territorio grazie ai suoi marchi Costan ed Eurocryor.