Art in Nature / Atto III

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Art in Nature / Atto III
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22 maggio 2015

Dopo le installazioni site-specific di Stuart Ian Frost (2013) e Bob Verschuaren (2014) il parco di Villa Panza cambia nuovamente volto con le sculture di Peter Randall – Page in occasione del terzo atto del progetto triennale Art in Nature realizzato in collaborazione con Arte Sella, manifestazione internazionale di arte contemporanea che si svolge all'aperto in Val di Sella (TN).

Dal 2013 ad oggi, infatti, il progetto, a cura del direttore artistico di Arte Sella Emanuele Montibeller e del direttore di Villa e Collezione Panza Anna Bernardini, ha arricchito il parco settecentesco della Villa di opere site-specific realizzate interamente con materiali naturali e in perfetta simbiosi con la vegetazione. Quest'anno sono le imponenti opere di Peter Randall – Page, artista inglese noto in tutto il mondo grazie ai suoi disegni, sculture e stampe, ad essere esposte per la prima volta contemporaneamente, fino alla prossima primavera, a Villa Panza e nella Val di Sella, in un'unica esposizione condivisa tra le due istituzioni. All'inaugurazione del 23 maggio alle 18 a Varese è seguita, infatti, quella ad Arte Sella il 24 maggio alle 15.

Le geometrie della natura

“La geometria – dichiara Randall – Page – è il tema su cui la natura gioca le sue infinite variazioni e può essere vista come un libro di modelli sui quali le strutture più complesse e sofisticate sono basate”. I principi nascosti che determinano la crescita della natura e le forme che questa produce sono, infatti, al centro del suo lavoro che da sempre si ispira allo studio dei fenomeni naturali e dell'impatto che questi hanno sulle nostre emozioni. Quindi la forma il colore, la qualità della pietra e la lavorazione dell'incisione caratterizzano la ricerca dell'artista, come si può ammirare nelle opere Cupressus I e Shapes in the Clouds.

Realizzata nel 2008 con granito ricavato da un masso erratico glaciale in Finlandia e caratterizzata da profonde incisioni con forme esagonali e pentagonali che rimandano alla geometria della natura, Cupressus I entra a far parte del patrimonio permanente della Villa.

Fino alla primavera del 2016 sono, inoltre, esposte le tre sculture Shapes in the Clouds, in marmo rosso Luana e del peso di circa 5 tonnellate ognuna, posizionate di fianco al Salone Impero della Villa.

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