Buone notizie per l'ex Monastero di Santa Clara

Il lungo iter di ricorsi e controricorsi che ha caratterizzato la storia degli ultimi anni dell’ex Monastero di Santa Clara, bene monumentale quattrocentesco nel centro storico di Pavia, destinato a diventare un centro culturale e ad accogliere la nuova sede della Biblioteca Civica, ha per ora trovato una conclusione positiva.

Il Tar della Lombardia ha, infatti, bocciato il ricorso presentato dai legali della società Delta, l’immobiliare che intendeva costruire due blocchi da 12 appartamenti nell’area anticamente riservata al monastero, dove la storiografia locale ricorda la presenza di giardini e ortaglie irrigue. Il progetto di lottizzazione è risultato infatti palesemente in contraddizione con la normativa urbanistica in vigore, in quanto infrangeva il criterio di intangibilità delle aree verdi del cuore della città.

Già nel 2012 la Delegazione FAI di Pavia, insieme a Italia Nostra e ad altre associazioni, prese pubblicamente posizione contro questo progetto che avrebbe comportato la cementificazione di una superficie lorda pari a circa 1.218 mq e che avrebbe privato la futura Biblioteca di un parco circostante.

Nel 2013 in occasione delle Giornate FAI di Primavera la Fondazione aprì al pubblico l’ex Monastero e promosse una raccolta firme volta a far sentire al Comune la voce dei cittadini, consapevoli del valore di questo luogo e dell’importanza di mantenere quell’antico legame che connetteva il monastero di clausura ai suoi giardini.

La Delegazione di Pavia accoglie ora con soddisfazione la bocciatura del progetto di lottizzazione dell’area verde, strettamente collegata a un importante bene monumentale della città.