È finalmente il tempo di riavviare, di persona, discorsi iniziati e interrotti a causa della pandemia anche per alcune organizzazioni senza fini di lucro che operano su tutto il territorio italiano.

E il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano ETS, con una rete territoriale diffusa capillarmente in tutta Italia, ha proposto - con un Convegno dedicato ai propri volontari - riflessioni e suggerimenti di indirizzo culturale e organizzativo per il futuro.

L'occasione è stato il Convegno tenutosi a Roma lo scorso 21 maggio a cui hanno partecipato Presidenti, Delegati e Volontari di Lazio, Toscana e Sardegna con i Gruppi FAI Giovani delle tre Regioni.

Moltissimi gli spunti e i suggerimenti del giorno di dibattito che ha ricevuto il saluto iniziale del Presidente del FAI Marco Magnifico, del Direttore Generale Davide Usai e della Vice Direttrice Generale per gli Affari Culturali Daniela Bruno.

A salutare e accogliere i numerosi rappresentanti del FAI è stato il Generale di Brigata Massimo Cicerone, Comandante dei Servizi di Supporto Enti di Vertice dell’Aeronautica Militare.

Il Convegno infatti è stato gentilmente ospitato presso il Palazzo Aeronautica di Roma, a rinsaldare il proficuo legame culturale esistente tra la Fondazione e l’Arma Azzurra.

Per la Delegazione FAI di Roma questo bene è un sito prestigioso e già conosciuto per le visite organizzate in occasione del “Cosa FAI Oggi” che hanno avuto luogo l'anno scorso.

Il Palazzo, con la sala conferenze arricchita dal dipinto murale di Marcello Dudovich dove si è svolto il Convegno, è stato inaugurato nel 1931 ed è nato su progetto del giovane architetto Roberto Marino ma è stato solidamente ispirato e tenacemente voluto da Italo Balbo, Ministro dell'Aeronautica e tra i fondatori della Regia Aeronautica.

L'edificio, sede dello Stato Maggiore della Forza Armata, è interamente costruito in cemento armato (un’assoluta novità all’epoca) e porta splendidamente i suoi oltre 90 anni soprattutto perché è il frutto di un progetto innovativo e all’avanguardia per i tempi. E per questa “modernità” lo Stato Maggiore dell’Aeronautica sta contribuendo, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma, alla riscoperta e al restauro di suggestivi e onirici dipinti murali di Marcello Dudovich, rimasti finora nascosti al pubblico.

Per godere appieno dell’interessante struttura dell’edificio, a fine convegno, i volontari della Delegazione FAI di Roma hanno accompagnato i partecipanti alla scoperta delle bellezze di Palazzo Aeronautica, tra cui la “sala delle nuvole”, tornata a un nuovo splendore grazie al fattivo supporto della Forza Armata.