I nuovi Presidenti Regionali di Emilia Romagna, Trentino e Alto Adige

I nuovi Presidenti Regionali di Emilia Romagna, Trentino e Alto Adige

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I nuovi Presidenti Regionali di Emilia Romagna, Trentino e Alto Adige
Dal territorio

25 gennaio 2021

Dal 1° gennaio 2021 entrano in carica tre nuovi Presidenti Regionali: Carla Di Francesco per l’Emilia Romagna, Luciana de Pretis per il Trentino e Carlo Trentini per l’Alto Adige. Le dichiarazioni e il saluto dei nuovi Presidenti e di quelli uscenti.

«La diffusione del FAI sul territorio nazionale avviene attraverso la scelta di Presidenti Regionali, personalità che hanno rapporti istituzionali, sociali e culturali con la propria comunità di riferimento e che sono in grado di garantire l’autorevolezza della Fondazione», così scrive Alberto Saibene nel libro che ricostruisce la storia del FAI (Il Paese più bello del mondo. Il FAI e la sfida per un’Italia migliore, Utet, 2019) a proposito del ruolo dei Presidenti Regionali, figure volontarie che supportano e guidano la nascita e le attività delle Delegazioni e dei Gruppi nelle regioni.

Durante la riunione plenaria con i rappresentanti di tutte le regioni italiane del 14 dicembre scorso, sono stati presentati i nuovi Presidenti di tre territori che iniziano il loro mandato dal 1° gennaio 2021.

I commenti dei nuovi presidenti:

Emilia Romagna: Carla Di Francesco succede a Marina Forni

Carla Di Francesco, architetto e dirigente MiBACT, è stata anche Segretaria Generale del Ministero. Capo Delegazione di Ferrara dal 2 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020.

«Ringrazio Marina Forni per avermi coinvolto in questa bella avventura, per avermi motivato, accolto e sostenuto. Sono un funzionario ministeriale di lunghissimo corso e ho scelto per vocazione di servizio il FAI in questa fase post pensione. In Marina ho una figura di riferimento e di sostegno in questi prossimi mesi. Il mio impegno è sicuro e sono pronta a lavorare, perché ho conosciuto il FAI come una Fondazione dedita al servizio pubblico, di educazione e tutela dei beni culturali, del paesaggio e dell’ambiente. Una naturale prosecuzione di quello spirito di servizio verso il patrimonio dell’Italia che ha caratterizzato la mia vita

Trentino: Luciana de Pretis succede a Giovanna Degli Avancini

Luciana de Pretis, laureata in Lingue e Letterature Straniere, ha lavorato al Johns Hopkins University Bologna Center che organizza master in relazioni internazionali e a Milano al consolato americano. Trasferitasi a Trento nel 1994 ha lavorato per l’Istituto Trentino per la Cultura e per la Fondazione Pezcoller per la promozione della ricerca sul Cancro, molto stimata anche all’estero. È stata Capo Delegazione del capoluogo trentino dal 2013 al 2019.

«Dopo diversi anni a Bologna e Milano, nel 1994 con la mia famiglia ci siamo trasferiti a Trento, città di origine di mio marito. Ringrazio Giovanna Degli Avancini che ha avuto fiducia in me, fin da quando mi sono iscritta al FAI nel 1996. Sono felice di essere qui nella grande famiglia del FAI. Ritengo che il ruolo di Presidente Regionale non sia solo istituzionale, amministrativo e organizzativo ma che sia anche quello della “grande madre” che con pazienza ascolta, rincuora, supporta, motiva e gratifica i volontari creando quella speciale atmosfera tipica del FAI che rende questo volontariato della cultura una grande famiglia, dove tutti possono trovare un po’ di felicità!»

Alto Adige: Carlo Trentini succede a Simona Kettmeir

Carlo Trentini, architetto e funzionario dei Beni Culturali della provincia autonoma di Bolzano è stato Capo Delegazione di Bolzano dal 30 giugno 2017 al 31 dicembre 2020.

«Sono laureato in architettura, per lunghi anni sono stato funzionario della provincia e dei Beni Culturali che in Alto Adige sono autonomi rispetto al Ministero anche se applicano le norme vigenti. Nella mia attività ho scritto diversi libri sulla storia della città di Bolzano e sui costi dei restauri. Adesso sono in pensione e quindi ho il tempo da dedicare al FAI, sono molto onorato di diventare presidente Regionale dell’Alto Adige e cercherò di portare la mia esperienza in questi ambiti per il bene della Fondazione

Non è un addio: il saluto dei tre Presidenti Regionali uscenti


Marina Forni
per l’Emilia Romagna, Giovanna Degli Avancini per il Trentino e Simona Kettmeir per l’Alto Adige a fine 2020 hanno terminato il loro mandato. Per una straordinaria coincidenza, si erano tutte iscritte al FAI nel 1988, più di 30 anni fa.

Marina Forni è iscritta al FAI dal 1988. Capo Delegazione di Bologna dal 2004 al 2010. Presidente Regionale per 9 anni: dal 2011 al 2020, rimanendo Capo Delegazione di Bologna ad interim dal 2011 al 2017. È stata, inoltre, Coordinatore delle Delegazioni nel Consiglio di Amministrazione del FAI dal 2014 al 2019.

«Non è un distacco perché il FAI resta nella mia vita, non potrebbe non restare nella mia vita perché lo è stato per 32 anni. Il FAI è una grande famiglia e questo legame forte continuerà a legarmi alla Fondazione perché l’amore per il FAI è contagioso. Con Carla Di Francesco sono legata da grande affetto e stima e la sua Presidenza porterà al FAI tante cose che io non sono riuscita a realizzare durante il mio mandato, le sue competenze sono talmente speciali che come Presidente darà veramente un contributo forte per una regione importante e solida come l’Emilia Romagna.»

Giovanna Degli Avancini, iscritta al FAI dal 1988. Capo Delegazione di Trento dal 2004 al 2013. Presidente Regionale del Trentino per 14 anni: dal 2006 al 2020.

«Nella parte forte e centrale della mia vita mi sono avvicinata al FAI che ero insegnante. Era il 1988. L’impegno nelle Giornate FAI di Primavera ogni volta faceva rinascere il mio spirito di educatore e insegnante e osservavo l’entusiasmo delle persone che spalancavano gli occhi di fronte alla bellezza. Per questo posso dire che il FAI ha fatto crescere la società italiana: per aver mostrato la meraviglia. Nessuno lascia la propria famiglia e il FAI io lo sento come una famiglia. Luciana de Pretis è una vera donna manager, e in questo periodo di difficoltà sarà veramente utile la sua esperienza.»

Simona Kettmeir, iscritta al FAI dal 1988. Capo Delegazione di Bolzano dal 2004 al 2010. Presidente Regionale dell’Alto Adige dal 2003 al 2020, ha mantenuto dal giugno 2013 a giugno 2017 l’interim della Delegazione di Bolzano.

«Faccio parte del FAI dal 1988. Il mio traguardo in questa mia vita è stato quello di portare la Fondazione in un territorio molto difficile. In Alto Adige la cultura italiana è ammirata, ma non condivisa. Noi siamo riusciti con grande successo a far entrare e far conoscere nel mondo “austriaco” la cultura italiana anche realizzando il progetto di FAI Ponte tra culture. Lascio il mio posto di Presidenza a Carlo, architetto stimatissimo e grande conoscitore del mondo culturale locale.»


Marina Forni, Giovanna Degli Avancini e Simona Kettmeir non lasciano il FAI e, per il loro lungo impegno nel sostegno della missione della Fondazione nel proprio territorio, sono state nominate dal Presidente Andrea Carandini Presidenti Onorarie delle regioni che hanno lungamente guidato.

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