Il FAI apre in anteprima le porte del Colle dell'Infinito

Il prossimo fine settimana il FAI propone un'eccezionale visita in anteprima del Colle dell’Infinito, a conclusione degli interventi di riqualificazione botanica dell’Orto delle Monache, che nel 1819 ispirò i celebri versi de “L’infinito”.

Si avvicina infatti il momento dell'inaugurazione di questo nuovo Bene del FAI - in programma per il settembre 2019 - e la conclusione del cantiere di lavori avviato a seguito dell’accordo del luglio 2017 con il Comune di Recanati, il Centro Nazionale di Studi Leopardiani e il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura “Giacomo Leopardi”, che ha visto affidare al FAI il restauro, la valorizzazione culturale e la gestione di parte degli spazi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e dell’annesso Orto delle Monache.Durante le visite in programma sabato 13 e domenica 14 aprile, il FAI presenterà ai cittadini recanatesi gli esiti degli interventi appena conclusi e i cantieri ancora in corso, illustrando ai visitatori gli aspetti degli interventi effettuati.Terminati a luglio 2018, i primi interventi curati dall’architetto e paesaggista Paolo Pejrone hanno riportato l’orto alla sua originaria semplicità, con l’obiettivo di mantenere intatta l’atmosfera dell'antico monastero medievale. I lavori in corso prevedono la messa in sicurezza delle mura perimetrali, la riqualificazione della facciata del monastero, il restauro di alcuni edifici all’interno dell’orto e altri lavori di completamento degli arredi, degli impianti di illuminazione e dei pergolati. Procedono inoltre gli interventi di restauro e adeguamento funzionale del Centro Nazionale degli Studi Leopardiani, che ospiterà il progetto di valorizzazione: da qui partirà il percorso di visita che, dagli spazi del Centro condurrà all’Orto delle Monache.

A testimonianza della volontà di inserire il progetto di restauro all'interno del piano di sviluppo locale, il nuovo Bene del FAI si propone al pubblico come meta di approfondimento della vicenda storica del poeta che si andrà a integrare il "percorso leopardiano” che già valorizza il borgo di Recanati. Negli spazi del Centro Studi e nell’Orto delle Monache sarà realizzato un percorso immersivo nella poetica di Leopardi, della quale L’Infinito è affascinante e significativa sintesi di pensieri e sensibilità ancora attuali oltre che “monumento” italiano all'interno della storia universale della poesia.

La rilettura della celebre lirica, analizzata e proposta ai visitatori in un coinvolgente racconto supportato da installazioni multimediali sarà il fulcro spettacolare dell'esperienza e il necessario preludio alla visita dell'Orto delle Monache, restituito alla sua natura storica di luogo di quiete e silenzio che induce all’introspezione: un tempo quella del poeta, oggi quella del pubblico.

Il Progetto di restauro, valorizzazione culturale e gestione di parte degli spazi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e dell’Orto è realizzato grazie all’Associazione Amici del FAI, Tod’s e Gruppo Gabrielli.