Il paesaggio va difeso senza personalismi

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Il paesaggio va difeso senza personalismi
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12 ottobre 2017

In seguito alla recente mozione del Gruppo Consiliare del PD della Regione Autonoma della Sardegna, su “attività lesiva delle prerogative della RAS da parte della Soprintendenza per l'archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cagliari, Oristano e Sud Sardegna”, il Presidente del FAI Andrea Carandini interviene con una dichiarazione.

La difesa dell'ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico e artistico riguarda l'identità, la cultura e l'economia - non a breve termine - dell'intero Paese. È un tema di interesse generale, sul quale tutti i partiti e i movimenti italiani dovrebbero impegnarsi senza personalismi, riserve e rivendicazioni. Per questo l'attacco di una parte del Partito Democratico sardo al Sottosegretario al Ministero dei Beni e Attività Culturali Ilaria Borletti Buitoni e al Soprintendente Fausto Martino per un atto impugnato dal Governo avvilisce qualunque cittadino italiano; non sono infatti, questi, temi che possono essere considerati di esclusiva competenza delle regioni, come chiaramente ci ricorda la Costituzione.

Questa disputa tra una regione come la Sardegna, il Governo e le istituzioni dello Stato che tutelano il paesaggio e il patrimonio deprime e non fa ben sperare. Osservo un forte contrasto fra il tono della lettera del Presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, pubblicata il 12 settembre scorso sul Corriere della Sera in risposta a una mia lettera aperta del 5 settembre sullo stesso quotidiano e quello di questo intervento di partito. Speriamo che si risolva a vantaggio della salvezza della Sardegna”.

Andrea Carandini

Presidente del FAI

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