La valorizzazione dell’area intorno al tempietto di San Miserino (BR)

La valorizzazione dell’area intorno al tempietto di San Miserino (BR)

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La valorizzazione dell’area intorno al tempietto di San Miserino (BR)
Dal territorio

09 ottobre 2023

Grazie ai Luoghi del Cuore, oggi il sito archeologico di San Miserino a San Donaci (BR) – uno dei luoghi del culto paleocristiano più antichi di tutto il Salento – rappresenta un modello di riscatto e rinascita per l’intero territorio su cui continuare a credere e a investire.

Sabato 7 ottobre 2023 presso il Sito Archeologico di San Miserino si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del progetto di valorizzazione dell’area circostante il Tempietto di San Miserino.

Alla settima edizione della Campagna “I Luoghi del Cuore” nel 2016, ben 3.770 persone votarono per il Tempietto di San Miserino. La mobilitazione, supportata dalla Delegazione FAI locale, ottenne il sostegno della filiale Intesa Sanpaolo di San Donaci, divenuta punto di raccolta voti. Nel corso del censimento anche tutte le associazioni attive sul territorio sandonacese, insieme all’Amministrazione Comunale, si unirono alla raccolta voti. Il tempietto di San Miserino risultò il “Luogo più votato nelle filiali di Intesa Sanpaolo” e ottenne così un contributo di 5.000 euro da FAI e Intesa Sanpaolo, ai quali si aggiunsero altri 30.000 del Comune.

A seguito di questo risultato, in collaborazione con il Comune di San Donaci, si definì un intervento di valorizzazione dell’area, attraverso la realizzazione di nuova segnaletica stradale urbana ed extraurbana e il posizionamento di pannelli didattici divulgativi con i relativi supporti. Questo intervento rappresenta un segnale per il territorio e uno stimolo per il reperimento dei fondi necessari al restauro complessivo del luogo.

Un singolare edificio, un luogo del cuore

L’antico tempietto di San Miserino si trova immerso nella campagna brindisina, nella località Monticelli fuori dall’abitato di San Donaci ed è ritenuto uno dei luoghi del culto paleocristiano più antichi di tutto il Salento. Nella struttura ottagonale, in origine un edificio termale annesso a una villa tardo romana, si trovano ancora tracce di affreschi bizantini.

san miserino
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Nel 1995, dopo un lungo abbandono, venne dichiarato sito d’interesse culturale da parte del Ministero dei Beni Culturali che lo ha acquisì nel 1997 con un atto di espropriazione per pubblica utilità dei beni. In tale occasione si diede avvio a un restauro, mai completato.

Comitati e Associazioni portano avanti la loro opera di tutela del luogo ed è stato presentato a Regione Puglia un progetto per la creazione di un Ecomuseo Regionale grazie anche all’impegno delle Amministrazioni Comunali succedutesi in questi anni. È di settembre 2023 l’ultimo finanziamento da un milione di euro da parte della Regione Puglia, ottenuto dall’Amministrazione Miccoli e finalizzato alla valorizzazione dell’area archeologica di San Miserino attraverso interventi di scavo archeologico, restauro e miglioramento dell’accessibilità dello stesso.

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Grazie al contributo e all’impegno dei diversi attori coinvolti, oggi questo Sito Archeologico rappresenta un modello di riscatto e rinascita per l’intero territorio su cui continuare a credere e a investire.

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