Parco Villa Gregoriana: un paesaggio in continua evoluzione

Parco Villa Gregoriana: un paesaggio in continua evoluzione

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Parco Villa Gregoriana: un paesaggio in continua evoluzione
Cantieri

20 dicembre 2017

Voluto da Papa Gregorio XVI nel 1832 per contenere le continue esondazioni dell’Aniene, Parco Villa Gregoriana è da sempre un Bene fortemente connesso all’acqua, dalla forte caratterizzazione naturalistica e, quindi, in continua evoluzione. Il dissesto idrogeologico in questo luogo è una realtà che necessita interventi tempestivi e una manutenzione costante per garantire la sicurezza dei visitatori.

L’importanza della cura del verde

Fondamentali per arginare il dissesto sono gli interventi sulla componente botanica: ci sono, infatti, dei tratti di roccia che devono essere mantenuti al vivo per ragioni di stabilità o estetiche di conservazione del paesaggio (storico, culturale, scenografico, naturalistico), garantendo una pulizia periodica dalla vegetazione attraverso interventi di tree climbing; mentre altre zone, dove è possibile l’accumulo di sedime, richiedono lavori orientati a mantenere il suolo ben coperto da vegetazione, sia a scopo protettivo che ornamentale.

Quest’ultima operazione comprende la piantagione di nuovi arbusti nelle aree scoperte o interventi di potatura mirati a ridurre il peso della vegetazione sulle rocce sottostanti, così da ottenere una copertura del suolo stabile e contenere l’azione erosiva delle acque nonché l’ingresso di specie infestanti molto aggressive come l’ailanto e il gelso da carta, spesso di origine esotica, favorite dall’inusuale riscaldamento climatico. La tipologia di vegetazione utilizzata per le nuove piantagioni, erbacea o arbustiva, viene individuata e definita zona per zona, in relazione alla stabilità della roccia e all’esposizione: si tratta per lo più di specie mediterranee come ad esempio il mirto, il lentisco e l’acanto, che caratterizzano la copertura vegetale in questa fascia fitoclimatica.

Una manutenzione quotidiana

A fronte delle problematiche emerse nel corso del 2017, si è scelto di sospendere momentaneamente i lavori in corso alla Biglietteria Storica – che saranno ultimati in vista della riapertura del Bene il prossimo 3 marzo - per poter procedere con gli interventi di ripristino e consolidamento della sentieristica. Quando non regimentate le acque prendono, infatti, strade secondarie che possono facilmente determinare situazioni di dissesto e cedimenti strutturali: si è così scelto di intervenire su un tratto di sentiero in modo più duraturo con una pavimentazione finita a ciottoli in modo da agevolare il deflusso dell’acqua e rendere meno impegnativa l’attività di manutenzione quotidiana, che su un territorio così ampio rischia di essere molto gravosa.

Interventi ai sentieri di Parco Villa Gregoriana
Interventi ai sentieri di Parco Villa Gregoriana
Interventi ai sentieri di Parco Villa Gregoriana

Si è, inoltre, intervenuti con il consolidamento del piano di calpestio e la realizzazione delle canaline in pietra per lo smaltimento delle acque nel tratto di sentiero che completa il percorso fino alla Biglietteria Aulenti (che ha recentemente subito un intervento di restyling) ed è stato riaperto il tratto che conduce alla Grande Cascata, ora nuovamente ammirabile da vicino. Sempre per motivi di sicurezza sono stati chiusi alcuni vialetti ma si procede sempre parzialmente in modo da non creare disagio nella fruizione al visitatore e garantire l’accesso e il godimento del Parco.

Infine, quest’anno sono stati ultimati anche i lavori di riapertura dei coni visivi tra le due estremità del Parco attraverso interventi di contenimento della vegetazione per permettere così di godere degli scorci scenografici sui Templi, sul cunicolo del Miollis e sulle cascate, visuali che rendono questo luogo un paesaggio archeologico e naturalistico unico nel suo genere.

Sinergia di competenze

Per far fronte all'emergenza ormai quotidiana del dissesto idrogeologico, la Fondazione ha scelto di affiancare ai responsabili del verde una nuova figura che si occupi esclusivamente delle manutenzioni edili, ovvero delle componenti più architettoniche del parco come le canaline e i gradini. In questo modo si garantisce un’attenzione continuativa a 360° su tutti gli aspetti e le problematiche del Bene così da assicurarne una cura di alto livello.

Grazie a...

L'intervento a Parco Villa Gregoriana è stato reso possibile grazie anche al generoso contributo dei Friends of FAI.

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