Torneo del Paesaggio - Menzioni d'onore

Torneo del Paesaggio - Menzioni d'onore

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Torneo del Paesaggio - Menzioni d'onore
Scuola

22 gennaio 2019

Andrea Minessi, membro della giuria, architetto e appassionato di fotografia, si racconta e spiega i motivi della scelta delle 10 immagini migliori, meritevoli della “menzione d’onore”.

Quando è nata la tua passione per la fotografia?

La mia passione nasce sin da piccolo con mio padre che si dilettava a fotografare, legando gli scatti ai ricordi ed ai momenti di vita della nostra famiglia. Da ragazzo ho poi toccato con mano la “fatica” della stampa in camera oscura grazie a laboratori extra-scolastici. Con l'avvento del digitale, e una maggiore disponibilità di tempo, ho rispolverato negli ultimi anni l'antico interesse concentrandomi soprattutto nel settore dell'immagine d'architettura e d'ambiente, che sono anche gli ambiti di mio primario interesse per passione e anche per lavoro.

Cosa ti ha colpito delle foto scattate per il “Torneo del paesaggio”?

Innanzitutto premetto che valutare queste immagini non è stato facile: sia perché sono sostanzialmente un amatore del settore, sia e soprattutto perché nelle immagini era presente una interessantissima e diffusa ricerca dell'inquadratura e della resa. Concetti che richiedono preparazione, tempo e pazienza e che sono molto lontani dalla fugacità quotidiana alla quale siamo ormai tristemente abituati. La valutazione delle immagini è stata impegnativa e si è quindi concentrata, soprattutto per le selezionate, su alcuni piccoli dettagli che avrebbero reso fotografie, già di qualità, ancora migliori. Riscontrare una così diffusa attenzione e preparazione nei partecipanti, una ricerca del non banale, è stata una bella e piacevole sorpresa.

Ritieni importante utilizzare la fotografia come strumento educativo per gli studenti?

Assolutamente sì, sebbene dietro alla fotografia ci debba essere comunque una passione e una predisposizione personale. Oggi siamo abituati a veder passare una quantità enorme di dati, informazioni, immagini davanti ai nostri occhi. La fotografia realizzata con un obiettivo preciso, con sapienza, obbliga a fermarsi, a ragionare, valutare e scegliere qualcosa su cui concentrarsi e da far emergere. Sicuramente è uno strumento che può, credo con piacere, spingere gli studenti a soffermarsi e ragionare su quelli che sono i loro temi di ricerca, esprimendoli attraverso le immagini.

Menzioni d'onore

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1. lotus - IIS Boscardin, Vicenza (VI)

La fotografia appare ben impaginata con un sapiente uso della profondità di campo, che consente una messa a fuoco ottimale sul soggetto, lasciando sfumare nella sfocatura lo sfondo. Il soggetto è ben collocato su uno dei terzi verticali, consentendo comunque dinamicità allo scatto. Apprezzabile la scelta, coraggiosa e non scontata, di intervenire con un soggetto artificiale collocato ad hoc per valorizzare un ambiente bello, seppure comune.

2. nacHo - IIS Antonietti, Iseo (BS)

Lo scatto si presenta piacevole e interessante soprattutto per la ricercata scala cromatica, che inserisce in un ambiente chiaro o monotono una nota accesa di colore. Bella la prospettiva che, non scontata, si sbilancia verso il margine della fotografia. Sebbene con qualche minimale errore nell'impaginazione (l'albero in primo piano non è esattamente sulla griglia dei terzi) l'effetto è molto buono.

3. Gocce di mare – Liceo G.B. Grassi, Latina (RM)

Uno scatto interessante dove la coraggiosa scelta del formato quadrato, sempre impegnativo, è sostenuta da una costruzione meticolosa che rispetta la regola dei terzi: al settore superiore appartengono saggiamente le “aree di terra” mentre nei terzi inferiori domina l'acqua. Bello anche il gioco dei piani con la vegetazione che risalta sulla superficie dello specchio d'acqua ben contrastato. Nonostante “l'intrusione” in un angolo di un elemento sfocato in primo piano, lo scatto resta godibile e apprezzabile.

4. WonderfulSouth - Liceo F. Brunelleschi, Afragola (NA)

Nonostante il soggetto della marina con barche ormeggiate, abbastanza tradizionale, lo scatto risulta comunque d'effetto soprattutto per la scala cromatica, il buon contrasto in primo piano e il gioco delle luci. L'impaginato non segue esattamente la regola dei terzi, così come il taglio presenta alcuni piccoli errori che tolgono un po' di respiro alla scena.

5. grilli - Liceo G. Rechichi Polistena (RC)

Uno scatto piacevole che conquista soprattutto per la scala cromatica castigata, che mette in dialogo unicamente i toni del blu con il bianco dominante. Il difficile formato è comunque sfruttato con buona impaginazione: una rigorosa sequenza di piani allineati sulla maglia dei terzi dà profondità allo scatto. L'insieme è piacevole nonostante alcuni errori di contrasto e di bilanciamento delle luci.

6. Vicus caprarius - ITCG J.Monnet, Ostuni (BR)

Uno scatto piacevole e da apprezzare soprattutto per la ricerca, mai scontata, di una prospettiva diversa, nuova e lontana dalla normalità del vedere quotidiano. Lo scatto sfrutta in maniera molto proficua la scansione dei piani e delle sfocature risaltando un soggetto minimale in un ambiente vasto. Il contrasto è mediamente buono, come il bilanciamento cromatico, mentre l'esposizione avrebbe necessitato di qualche accorgimento, così come l'impaginazione, che “pende” da un lato, mentre sarebbe stato ottimale sfruttare l'orizzontalità di alcune linee.

7. Ladies - IIS Antonietti, Iseo (BS)

Una fotografia interessante e apprezzabile soprattutto per la resa coloristica, che mette in dialogo un ambiente mono-tonale con il colore caldo degli elementi in primo piano. Lo scatto, sicuramente ben progettato, paga lo scotto di alcuni piccoli errori di impaginazione (non c'è richiamo alla regola dei terzi né alla prospettiva centrale) e di allineamento, soprattutto con l'asse verticale.

8. flash squad - Liceo G.B. Grassi, Latina (RM)

Uno scatto interessante che cerca di interpretare in modo non consueto il tema, comune quanto sempre affascinante, del tramonto. Coraggiosa la scelta di un forte elemento in primo piano che accentua la profondità dello spazio. La fotografia perde forza per alcuni errori di impaginazione, che un più attento richiamo della regola dei terzi avrebbe evitato; soprattutto dando ad uno dei soggetti presenti (il muro rosso, il faro, lo spettatore del tramonto) il ruolo di protagonista dell'inquadratura.

9. V&D – ITAS Brau, Nuoro

Scatto piacevole che ben sfrutta la prospettiva dell'elemento architettonico, conferendo dinamicità allo scatto. L'impaginazione è buona con un rispetto quasi ottimale della regola dei terzi e una certa attenzione al taglio dell'inquadratura. Il tono caldo dato dal bilanciamento dei bianchi risulta utile a connotare la fotografia; rilevo solo qualche piccola imprecisione nel contrasto e nell'esposizione con il risultato di alcune zone bruciate che disturbano un po'.

10. 1 B informatico - IO Giulio Cesare, Sabaudia (LT)

Uno scatto molto d'effetto, impaginato in modo corretto entro la griglia che attribuisce al terreno in primo piano solo un terzo dell'immagine lasciando così allo sfondo, ma soprattutto al cielo, il protagonismo dell'inquadratura. La fotografia ha un buon contrasto e sfrutta bene la contrapposizione cromatica degli elementi che la compongono. Lo scatto soffre di una definizione non ottimale e di un'esposizione non ben bilanciata, che genera bruciature innaturali e di leggero disturbo nella godibilità dell'immagine.

Il FAI ringrazia per il sostegno

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