Villa Fogazzaro Roi: 20mila visitatori entro il 2020

Villa Fogazzaro Roi: 20mila visitatori entro il 2020

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Villa Fogazzaro Roi: 20mila visitatori entro il 2020
Cantieri

25 giugno 2018

In seguito agli interventi di adeguamento alle normative antincendio dal 30 giugno cambia la modalità di apertura al pubblico.

“Luogo dell’anima”: così fu definita la dimora sul Lago di Lugano da Antonio Fogazzaro che qui scrisse e ambientò il suo capolavoro, “Piccolo mondo antico”. Dal 2009, anno di donazione al FAI, Villa Fogazzaro Roi è stata visitabile solo privatamente, per gli iscritti al FAI, e su prenotazione: dal 30 giugno grazie alle opere di adeguamento alla normativa antincendio, indispensabili per l'apertura ufficiale del Bene al pubblico e per la richiesta di riconoscimento museale, sarà finalmente accessibile a tutti, sempre in piccoli gruppi con visita guidata obbligatoria ma non su prenotazione.

Il cantiere

Installazione dei rilevatori di fumo a Villa Fogazzaro Roi.
Installazione dei rilevatori di fumo a Villa Fogazzaro Roi.
Installazione nuova centralina di rilevazione fumi a Villa Fogazzaro Roi.

Tre gli interventi principali realizzati:

  • Impianto idrico antincendio mediante colonna a secco posta sulla facciata del cortile interno: gli idranti sono stati collocati sui due mezzanini della scala nel sottotetto e nel locale deposito a fianco della caldaia. Non è stato necessario realizzare un bacino idrico di riferimento perché in caso di incendio saranno i vigili a riempirlo tramite autobotte.
  • Impianto di rilevazione fumi. Con l'obiettivo di ridurre al minimo le opere murarie l'impianto realizzato è di tipo misto: con tradizionali rilevatori alimentati via cavo, evitando di realizzare tracce nei muri e nelle stanze facilmente raggiungibili dalle tubazioni, e con rilevatori wireless nelle stanze museali dove - grazie a questa nuova tecnologia - è necessario installare il solo rilevatore che autonomamente si collega via radio alla centrale di rilevazione fumi.
  • Adeguamento dell’impianto elettrico esistente e dell’illuminazione di emergenza alle norme per l’apertura al pubblico attraverso l’installazione di lampade poco invasive lungo il percorso delle vie di esodo. Si è, inoltre, intervenuti sui punti luce da tavolo attraverso la sostituzione con treccia degli attuali cavi con piattina.

Infine, si è proceduto con la posa in opera di due porte REI di compartimentazione delle aree non museali, una al piano darsena nella cantina e l'altra nella lavanderia.

Nuove potenzialità

“Da qui al 2020 puntiamo a raggiungere le 20mila presenze annue – ha dichiarato Giuliano Galli, Area Manager FAI della Lombardia prealpina – Per il 2018 l’obiettivo è fissato a quota 10mila visitatori”. Traguardi da raggiungere che si accompagnano a un progetto più ampio di redistribuzione interna degli ambienti della villa al fine di proporre al pubblico nuovi spazi di accoglienza, oltre alla biglietteria.

Nel corso del 2019 saranno, infatti, adibite delle aree per la valorizzazione volte al racconto della dimora, mentre è già fruibile la ‘grotta’ composta dai due locali a piano lago, opportunamente illuminati e arredati con delle panchine, che inviterà a prendersi il proprio tempo a Villa Fogazzaro, godendosi il panorama e incontrando l’anima del luogo che ispirò lo scrittore.

Grazie a…

Per gli interventi a Villa Fogazzaro Roi si ringraziano Matteo Cusan, la Fondazione Araldi Guinetti, Claudio e Simona Zampa, FAI Swiss.

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