Il massiccio del Monte Rosa, la città di Varese protesa verso il lago Maggiore e l'estesa pianura costituiscono il meraviglioso panorama di Villa e collezione Panza, modello di relazione simbiotica tra architettura, natura e paesaggio.
La peculiare conformazione morfologica della città di Varese e la presenza dei grandi specchi d’acqua dei laghi prealpini conferiscono ai luoghi del Varesotto la luce cangiante e caleidoscopica che rende il paesaggio di questo territorio così suggestivo e inconfondibile.
L’itinerario di visita proposto, un percorso di conoscenza tra Villa e collezione Panza, la Rocca di Angera e l’Isola Bella, evidenzia sinergie e connessioni fra i tre beni, nel loro rapporto tra architettura e natura, spazio e luce.
Una villa storica che ospita una collezione d'arte contemporanea, frutto dell’intuito e della sensibilità del collezionista Giuseppe Panza, composta da oltre 150 opere di artisti americani ispirate ai temi della luce e del colore che convivono in armonia con gli spazi della villa, i raffinati arredi e le preziose raccolte di arte africana e precolombiana. Oltre 33.000 metri quadrati di giardino all’italiana, arricchiti da opere di Land Art, dialogano in una relazione simbiotica con l’architettura della Villa.
Aperta al pubblico tutti i giorni, tranne i lunedì non festivi, dalle 10:00 alle 18:00.
Ingresso a Villa + Parco + Mostra temporanea “Barry X Ball. The End of History”.
Cucina creativa nella splendida cornice di Villa Panza.
Orari: da martedì a domenica pranzo 12.00 – 15.00 / cena 20.00 – 23.00. Tel. 0332 242199
Il Sacro Monte di Varese (nel 2003 riconosciuto dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità), importante esempio di architettura sacra che risale al Seicento, è un teatro a cielo aperto che fonde armonicamente strutture architettoniche e paesaggio, sviluppandosi in un cammino scandito da 14 cappelle.
Questo eccezionale complesso, attraverso il virtuosismo dei riflessi luminosi tipici del Barocco seicentesco, rivela la sua innata connessione tra interno ed esterno / luce e spazio.
Percorso LiberoSantuario di Santa Maria del Monte:Orari: 8.00/12.00 e 14.00/18.00
Incorniciata dalle Prealpi lombarde, la Rocca di Angera (XV secolo) domina l’estremità meridionale del Lago Maggiore. Sorta in posizione strategica per il controllo dei traffici commerciali verso Milano e come difesa contro le invasioni dei popoli d’oltralpe, fu iniziale possedimento dei Visconti e infine acquistata dalla famiglia Borromeo, attuale proprietaria del forte. Circondato dalle mura merlate, il giardino medievale offre un interessante percorso di visita alla scoperta delle molteplici varietà botaniche tipiche dell’epoca e tuttora presenti.
Fino al 30 settembre 2018 l’Ala Scaligera della Rocca ospita la mostra Continuum dove la luce è protagonista assoluta del progetto espositivo. Le opere di artisti quali Giovanni Anselmo, Daniel Buren, Anish Kapoor, Giulio Paolini ed Ettore Spalletti si susseguono a ritmo calibrato tra le stanze dialogando con gli spazi della Rocca e con il paesaggio lacustre circostante. La scultura in alabastro di Kapoor e le due opere specchianti dai toni rossastri richiamano alcune decorazioni presenti sulle pareti della sala, allo stesso modo le opere di Spalletti, sculture in alabastro ricoperte di pigmenti azzurri, sembrano assorbire la luce esterna, riflettendone l’intensità.
Tutti i giorni dalle 10,00 alle 16,30.
Ingresso Rocca + il Museo della Bambola e del Giocattolo, sale storiche e il giardino medievale, mostra Continuum
I Borromeo, già proprietari dell’isola Madre dal 1501, dal primo ventennio del Seicento con Giulio Cesare III e Carlo III concentrano i propri interessi sull’isola Bella dando avvio al grandioso progetto che porterà alla creazione del palazzo e del giardino successivamente completato da Vitaliano VI.
Sospeso sull’acqua, il giardino all’italiana di gusto barocco si sviluppa su parterre e terrazze ove si alternano statue, obelischi, scalinate, balaustre in pietra, decori architettonici e geometrie e preziosità botaniche. Il parco armonicamente integrato e connesso con il paesaggio circostante diventa emblema dell’armonia tra architettura e natura.
Dal 23 marzo al 21 ottobre 2018: tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.30.
Ingresso:
Si segnala che da Angera è possibile raggiungere l'Isola Bella anche con il traghetto.