Dopo ogni censimento, FAI e Intesa Sanpaolo mettono a disposizione dei luoghi più virtuosi una serie di contributi economici. Una parte viene destinata ai vincitori, la cifra restante viene assegnata attraverso il Bando per la selezione degli interventi, a cui possono partecipare tutti i luoghi che nel censimento 2018 hanno raggiunto almeno 2.000 voti.
Dopo ogni censimento, FAI e Intesa Sanpaolo intervengono direttamente a favore dei luoghi più virtuosi in due modi:
1. Mettendo a disposizione un contributo economico a favore dei vincitori
2. Lanciando il Bando per la selezione degli interventi attraverso cui vengono
Per rinnovare lo spirito partecipativo che anima il censimento, sollecitando l’attivazione dei portatori di interesse e stimolando la creazione di sinergie: il coinvolgimento del territorio e la partecipazione collettiva rappresentano la migliore garanzia per la realizzazione di progetti concreti e duraturi.
Tre tipologie di intervento (per ogni luogo può essere presentata una sola richiesta):
1. recupero/restauro/riqualificazione (ad esempio: restauro di edifici interi o di loro parti, interventi di ingegneria naturalistica, ecc…)
2. iniziativa di promozione/valorizzazione (es. progetti di comunicazione, apparati didattici, strumenti di supporto alla visita di carattere permanente, ecc…)
3. istruttoria presso gli Enti di Tutela (es. apposizione di vincoli, richiesta di verifica di progetti ritenuti lesivi per il luogo del cuore, ecc…)
Il Bando è rivolto ai luoghi votati al censimento 2018 con almeno 2.000 voti.
I partecipanti devono essere soggetti senza scopo di lucro:
oppure
La valutazione avviene secondo otto parametri a ciascuno dei quali è attribuito uno specifico punteggio.
Le richieste sono valutate da una commissione tecnica interna al FAI che condivide l’esito della selezione con Intesa Sanpaolo e con i Segretariati Regionali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.