La cartiera è localizzata immediatamente al margine del centro urbano di Acerno (SA), dove è possibile incontrare anche altre testimonianze di archeologie industriali come: la ferriera e l'antico sito minerario del paese. La posizione è determinata dalla presenza di un corso d'acqua, indispensabile anticamente, per il funzionamento degli impianti di lavorazione della cartiera quanto della ferriera.
Completamente immersa nella natura, la cartiera è forse una delle ultime e uniche testimonianze dell'attività industriale del XVII sec del salernitano.
Attualmente, la struttura è limitata a gran parte delle murature verticali, mentre tutti gli orizzontamenti lignei sono andati persi e gran parte di quelli a volta sono fortemente danneggiati. La natura prorompente della vallata si è impossessata della struttura fino a diventarne un'unica cosa con l'immobile. Sono accessibili: il piano terra contenente resti dei tini e delle pile originali utilizzate per la produzione della carta, e parte del piano superiore.