Il più antico monastero di Firenze, fondato alla fine del X secolo, dal marchese Ugo di Toscana, di cui ancor'oggi si celebra la Messa in suffragio, ogni 21 dicembre.
Monastero benedettino per un millennio, è oggi affidato alle Fraternità Monastiche di Gerusalemme.
Chiesa di architettura particolare, a croce greca, dopo aver cambiato l'orientazione, nel XVII secolo. Al suo interno si possono ammirare diverse opere d'arte, come ad esempio il quadro dell'"Apparizione della Vergine a San Bernardo" di Filippino Lippi; vari monumenti funebri, tra cui quello dedicato al Marchese Ugo, di Mino da Fiesole; il soffitto ligneo artisticamente decorato; l'Organo Zeffirini del 1558; all'esterno, il suo elegante campanile, a cui allude anche Dante, nella Divina Commedia; nel complesso dell'antico monastero, il Chiostro degli Aranci, così chiamato poiché secondo la leggenda, della piante di arancio furono portate in dono dai Greci ortodossi, giunti a Firenze per il Concilio, nel 1439.
Le visite turistiche sono consentite solamente il lunedì pomeriggio, dalle 15 alle 18. Negli altri giorni, la chiesa è aperta per la preghiera, che ne fa un'oasi di pace in mezzo al chiasso della città.