Costruita tra il 1075 e il 1125 nel cuore del borgo, la chiesa è uno straordinario esempio di architettura romanica lombarda.
Nonostante gli innumerevoli interventi di modifica che si susseguirono nel corso dei secoli, l'edificio mostra ancora oggi alcune parti strutturali originali.
La facciata a salienti in pietra grigia è coperta per un terzo dal campanile cinquecentesco; l'architettura si articola poi esternamente in tre absidi che, decorate da archetti pensili, mantengono le proporzioni originali. Di particolare valore sono le opere conservate all'interno, tra cui una tela raffigurante una deposizione ad opera della scuola del Perugino, e, nell'attuale sagrestia, una Madonna delle Grazie attribuita dalla tradizione alla scuola Foppesca.