Situata ai piedi delle prealpi bergamasche all'imbocco delle valli del Serio e del Brembo, Bergamo è nettamente distinta in due centri. La città vecchia o Bergamo Alta, arroccata sul colle di San Vigilio, dall'aspetto tipicamente medievale con vie strette e tortuose antichi palazzi e vecchie mura trasformate oggi in passeggiate, e la città nuova o Bergamo Bassa, ai piedi della prima con vie larghe, giardini, edifici pubblici, progettata dall' urbanista Piacentini. La città alta è la parte artisticamente più ricca: nella piazza Vecchia e nella piazza del Duomo sono raccolti i monumenti più insigni. La chiesa di Santa Maria Maggiore, una delle testimonianze del romanico lombardo, il Duomo e la Cappella Colleoni, con la stupenda facciata policroma, di epoca rinascimentale. Ed è proprio questo il periodo di maggior splendore artistico: decorazioni dipinte si estesero sulle facciate e nei portici delle case, le chiese furono abbellite con pale e quadri d’altare di Santacroce, Lotto, Galizzi, Andrea Previtali, Licinio. Bramante fu chiamato ad affrescare, sulla facciata del palazzo del Podestà, il ciclo dei Sapienti della Grecia.
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