I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
BORGO DI QUINTODECIMO

BORGO DI QUINTODECIMO

QUINTODECIMO, ASCOLI PICENO

585°

POSTO

10

VOTI
Condividi
BORGO DI QUINTODECIMO
L’antico Borgo di Quintodecimo sorge alle pendici collinari del gruppo dei Monti della Laga, continuazione naturale della catena dei Sibillini. A circa 2 km dal proprio comune di Acquasanta Terme, il Borgo è situato sulla via consolare Salaria, un’antichissima strada italica che per secoli fu la più breve e rapida via di comunicazione tra Roma ed il medio Adriatico e di cui sono ancora evidenti, nel paese, le tracce del suo antico percorso. Il borgo, con i suoi 500 metri scarsi di altitudine, si trova sopra il corso del fiume Tronto, che nasce dal versante occidentale della Laga, sotto la cima della Laghetta a m. 1903. Nell’abitato di Quintodecimo, il Tronto si scorge da un bellissimo ponte romano risalente al 1622, che divide le due più basse contrade del paese (la Piazza ed il Ponte), a cui si aggiunge la contrada più alta, quella della Forcella. Il ponte presenta un arco lievemente ribassato di m. 17,10 di luce, largo m. 3,80 con due aperture laterali arcuate praticabili. Sotto il ponte, ben visibile, vi è l'arma della città di Ascoli Piceno con l'iscrizione del 1630, opera dello scalpellino Donato Madonna, a ricordo del termine dei lavori. Il borgo conta attualmente ancora tre belle chiese (S. Maria delle Piane, il SS. Crocifisso e S. Vincenzo) e vari portali risalenti ad epoche che vanno dal XVIII al XX secolo. Si possono vedere anche alcune vecchissime balconature totalmente in legno (le cosiddette "bertesche"), l'interno del vecchio teatrino, gli edifici che ospitavano le scuole ed il comune, ora civili abitazioni, due architravi datati 1634 e 1580 e diverse altre pietre recanti date comprese tra il XVI ed il XIX secolo. La chiesa della S. Maria delle Piane, nella contrada Piazza del borgo, è stata restaurata nel 1908-09. In essa sono evidenti gli elementi costruttivi romanico-lombardi e l'altezza rispetto al piano stradale alla quale è situata. Costituita pievania nel 1504, la chiesa ha ora una facciata caratterizzata da una liscia cortina muraria e dal semplice schema compositivo. Nel rifacimento la facciata incorporò un rosone semplice ed un portale in pietra locale sul quale la data di posa, pur essendo difficilmente leggibile, sembra essere 1439. La copertura della chiesa è attualmente a capriate di legno. Il campanile a torre ha pianta quadrata ed è del 1910-1915. Esso presenta solo l'attico aperto da monofore, nelle quali suonano 3 campane, ed è impreziosito da un marmo esterno con sopra scolpite una mitria e le chiavi di San Pietro. L'interno, riccamente affrescato, è ad unica navata terminante in un abside semicircolare. Tutte le opere pittoriche sono del frate-pittore Augusto Mussini, detto "frà Paolo", che soggiornò in paese dal 1907 al 1912. Molto diversa, invece, la chiesa del SS. Crocifisso, nella contrada Forcella, una volta chiesa parrocchiale. Costruita interamente in pietra arenaria, incorpora uno stupendo portale in travertino del 1562 che presenta interessanti incisioni. Al suo interno la crocifissione è in legno, di arte marchigiana con richiami a quella abruzzese, del XV secolo. Il "ciborium" è in pietra con tetto liscio e cuspide sulla facciata. Poggia su quattro colonne di marmo con basamento rialzato e capitello di stile grezzo. Sulla fascia perimetrale si legge in latino "ti adoriamo in questo castello" e sotto la volta, a crociera, si possono ammirare i 4 evangelisti dipinti nel XVI secolo. Il campanile esterno è del 1884. Infine la piccola ecclesia di S. Vincenzo, nella contrada ponte, è molto semplice all'interno, e incorpora esternamente una graziosa campana per il richiamo delle genti. Il paesaggio che circonda il borgo ha una morfologia dolce ed è caratterizzato da torrenti, ruscelli e montagne. Queste ospitano una rigogliosa vegetazione e boschi di querceti, faggi, e castagni, in cui si scorgono vari centri di smistamento legname risalenti ai primi del 900. Il Borgo ha subito il terremoto del 2016 e sta cercando di risorgere.

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

585° Posto

10 Voti
Censimento 2020

980° Posto

193 Voti
Censimento 2018

5,948° Posto

14 Voti
Censimento 2016

433° Posto

168 Voti
Censimento 2014

10,916° Posto

1 Voti
Censimento 2010

4,351° Posto

1 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

591°
4 voti

Borgo

NOVELE

NOVELE, ASCOLI PICENO

592°
3 voti

Area urbana, piazza

FAVALANCIATA

FAVALANCIATA, ASCOLI PICENO

576°
19 voti

Borgo

ACQUASANTA TERME

ACQUASANTA TERME, ASCOLI PICENO

562°
33 voti

Grotta

PISCINA E GROTTA SUDATORIA

ACQUASANTA TERME, ASCOLI PICENO

Scopri altri luoghi simili

20,194 voti

Borgo

CASTELLO E BORGO MEDIEVALE

CREMOLINO, ALESSANDRIA

50°
5,303 voti

Borgo

PIAGGIA

PIAGGIA, PERUGIA

75°
4,073 voti

Borgo

SANTA MARGHERITA DEL GRUAGNO

SANTA MARGHERITA, UDINE

87°
3,662 voti

Borgo

ROCCATAGLIATA COMUNE DI NEIRONE - VALFONTANABUONA

ROCCATAGLIATA, GENOVA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

BORGO DI QUINTODECIMO

QUINTODECIMO, ASCOLI PICENO

Condividi
BORGO DI QUINTODECIMO
L’antico Borgo di Quintodecimo sorge alle pendici collinari del gruppo dei Monti della Laga, continuazione naturale della catena dei Sibillini. A circa 2 km dal proprio comune di Acquasanta Terme, il Borgo è situato sulla via consolare Salaria, un’antichissima strada italica che per secoli fu la più breve e rapida via di comunicazione tra Roma ed il medio Adriatico e di cui sono ancora evidenti, nel paese, le tracce del suo antico percorso. Il borgo, con i suoi 500 metri scarsi di altitudine, si trova sopra il corso del fiume Tronto, che nasce dal versante occidentale della Laga, sotto la cima della Laghetta a m. 1903. Nell’abitato di Quintodecimo, il Tronto si scorge da un bellissimo ponte romano risalente al 1622, che divide le due più basse contrade del paese (la Piazza ed il Ponte), a cui si aggiunge la contrada più alta, quella della Forcella. Il ponte presenta un arco lievemente ribassato di m. 17,10 di luce, largo m. 3,80 con due aperture laterali arcuate praticabili. Sotto il ponte, ben visibile, vi è l'arma della città di Ascoli Piceno con l'iscrizione del 1630, opera dello scalpellino Donato Madonna, a ricordo del termine dei lavori. Il borgo conta attualmente ancora tre belle chiese (S. Maria delle Piane, il SS. Crocifisso e S. Vincenzo) e vari portali risalenti ad epoche che vanno dal XVIII al XX secolo. Si possono vedere anche alcune vecchissime balconature totalmente in legno (le cosiddette "bertesche"), l'interno del vecchio teatrino, gli edifici che ospitavano le scuole ed il comune, ora civili abitazioni, due architravi datati 1634 e 1580 e diverse altre pietre recanti date comprese tra il XVI ed il XIX secolo. La chiesa della S. Maria delle Piane, nella contrada Piazza del borgo, è stata restaurata nel 1908-09. In essa sono evidenti gli elementi costruttivi romanico-lombardi e l'altezza rispetto al piano stradale alla quale è situata. Costituita pievania nel 1504, la chiesa ha ora una facciata caratterizzata da una liscia cortina muraria e dal semplice schema compositivo. Nel rifacimento la facciata incorporò un rosone semplice ed un portale in pietra locale sul quale la data di posa, pur essendo difficilmente leggibile, sembra essere 1439. La copertura della chiesa è attualmente a capriate di legno. Il campanile a torre ha pianta quadrata ed è del 1910-1915. Esso presenta solo l'attico aperto da monofore, nelle quali suonano 3 campane, ed è impreziosito da un marmo esterno con sopra scolpite una mitria e le chiavi di San Pietro. L'interno, riccamente affrescato, è ad unica navata terminante in un abside semicircolare. Tutte le opere pittoriche sono del frate-pittore Augusto Mussini, detto "frà Paolo", che soggiornò in paese dal 1907 al 1912. Molto diversa, invece, la chiesa del SS. Crocifisso, nella contrada Forcella, una volta chiesa parrocchiale. Costruita interamente in pietra arenaria, incorpora uno stupendo portale in travertino del 1562 che presenta interessanti incisioni. Al suo interno la crocifissione è in legno, di arte marchigiana con richiami a quella abruzzese, del XV secolo. Il "ciborium" è in pietra con tetto liscio e cuspide sulla facciata. Poggia su quattro colonne di marmo con basamento rialzato e capitello di stile grezzo. Sulla fascia perimetrale si legge in latino "ti adoriamo in questo castello" e sotto la volta, a crociera, si possono ammirare i 4 evangelisti dipinti nel XVI secolo. Il campanile esterno è del 1884. Infine la piccola ecclesia di S. Vincenzo, nella contrada ponte, è molto semplice all'interno, e incorpora esternamente una graziosa campana per il richiamo delle genti. Il paesaggio che circonda il borgo ha una morfologia dolce ed è caratterizzato da torrenti, ruscelli e montagne. Queste ospitano una rigogliosa vegetazione e boschi di querceti, faggi, e castagni, in cui si scorgono vari centri di smistamento legname risalenti ai primi del 900. Il Borgo ha subito il terremoto del 2016 e sta cercando di risorgere.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2010, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te