Castell'Arquato è situato nella prima collina piacentina e si pone come porta d'ingresso alla Val d'Arda. Il borgo nasce intorno al VII secolo d.c., le prime testimonianze scritte risalgono a quel periodo. Nel corso del periodo medioevale il borgo è stato spesso teatro di scontri tra guelfi e ghibellini e al centro delle contese tra le famiglie degli Scotti e quella dei Visconti. In età moderna passò dalla signoria dei Visconti a quella degli Sforza il cui dominio durò fino al 700', quando il borgo divenne parte del Ducato di Parma e Piacenza.
Il borgo ha mantenuto un aspetto tipicamente medioevale con molti luoghi di grande interesse, grazie a vari interventi di recupero, tra i quali si citano:
- Porta di Monteguzzo;
- Rocca Viscontea;
- Palazzo del Podestà;
- Chiesa di San Giacomo;
- Ex Ospedale Santo Spirito;
- Collegio di Santa Dorotea;
- Chiesa della Collegiata;
- Torrione e fontane del Duca;
- Porta Sottana;
Il borgo può vantare anche importanti frequentazioni culturali: Luigi Illica (paroliere di Verdi) nacque e venne sepolto a Castell'Arquato, nel Torrione del Duca studiò per molti anni l'intellettuale Aldo Braibanti, alcune scene del film Ladyhawke vennero girate nel borgo e negli ultimi anni la grande piazza è stata spesso teatro dello spettacolo "Mistero Buffo" di Dario Fo'.
Nonostante i molti interventi, diverse strutture del paese rimangono chiuse, inaccessibili al turismo e bisognose di progetti di riutilizzo si citano:
- Convitto/Conservatorio Villaggi: nato nel 600' come convento, divenuto poi luogo di rifugio per le ragazze indigenti della Val d'Arda, fu convertito in Ostello prima della chiusura che tutt'ora permane;
- Chiesa di Santo Stefano;
- Palazzo detto "dei Frati";
- Ex cinema attivo fino agli 70';