Quello di Capistrello può essere considerato capolavoro di ingegneria ferroviaria. Realizzato a cavallo della fine del XIX e gli inizi del XX secolo per risolvere il problema tecnico di superare un forte dislivello in uno spazio relativamente breve, è stato scavato nella roccia seguendo un percorso a spirale che gira verso l’alto nella montagna, quasi come una scala a chiocciola che permette ai convogli di superare agevolmente il tratto in salita.Non solo il salvataggio e, quindi, la riattivazione della linea ferroviaria Avezzano – Roccasecca, per la quale si sta procedendo alla sostituzione di rotaie e traverse, ma anche la sua valorizzazione culturale, storico-turistica, tanto da arrivare a richiedere apposito riconoscimento all’Unesco.
Al centro dell’attenzione la Galleria Elicoidale di Capistrello. Il Comune , con il sostegno del Comitato Interregionale “Salviamo la Ferrovia Avezzano Roccasecca”, ha avviato una procedura affinché questo tratto di strada ferrata venga ascritto tra i luoghi da salvaguardare a livello internazionale.