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Museo Regionale di Scienze Naturali Efisio Noussan

MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI EFISIO NOUSSAN

SAINT-PIERRE, AOSTA

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MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI EFISIO NOUSSAN
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CASTELLO DI SAINT-PIERRE, SAINT-PIERRE, AOSTA

Per iscritti FAI biglietto ridotto per la visita al Museo di Scienze Naturali Efisio Noussan a Tache (AO)

DESCRIZIONE DELL'ENTE

Il Museo regionale di Scienze naturali comprende la sede espositiva nel castello di Saint-Pierre e la sede operativa nel Comune di La Salle. Due sedi, un unico Museo, per presentare ai visitatori l’affascinante mondo delle scienze naturali, il patrimonio naturale della Valle d’Aosta, la sua cultura, la sua storia e le sue tradizioni. La sede espositiva e quella operativa, insieme, restituiscono centralità al Museo di Scienze naturali, valorizzandone le finalità; un luogo di ricerca, di conservazione delle collezioni, di esposizione e di divulgazione scientifica, un luogo di incontro, di sperimentazione e di condivisone di conoscenze.

COSA SI PUO' VEDERE

Oggi il castello è la sede espositiva del Museo regionale di Scienze naturali ed offre al visitatore un percorso di visita duplice: la storia dell’edificio, con le parti storiche ancora visibili e il Museo di Scienze naturali, un vero e proprio viaggio attraverso gli ecosistemi della Valle d’Aosta. La vicina aula didattica permette laboratori e attività per le scuole.

Gallery

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CASTELLO DI SAINT-PIERRE

SAINT-PIERRE, AOSTA

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CASTELLO DI SAINT-PIERRE
Arroccato su uno sperone roccioso, il castello di Saint-Pierre domina l’omonimo borgo. Di proprietà del Comune e concesso in comodato d'uso gratuito alla Regione Autonoma Valle d'Aosta quale sede espositiva del Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan, costituisce un’importante testimonianza del passato feudale della regione. Citato per la prima volta in un documento del 1191, è caratterizzato dalle quattro torrette decorative e dall’aspetto fiabesco. Il nome deriva dai suoi primi proprietari, i De Sancto Petro. L’edificio originario, costituito da due corpi distinti uniti solo successivamente, nel corso degli anni, subì importanti trasformazioni. Nel 1873, il castello fu rinnovato dall’architetto Camillo Boggio che, seguendo la cultura del restauro trasformativo dell’epoca, conferì all’edificio l’attuale aspetto. Dal 1985, ospita la sede espositiva del Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan, diventando simbolo della storia naturale valdostana.
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