Il castello è stato datato attorno alla fine del XII secolo. Dagli scavi emersi risulta essere stato distrutto da un incendio doloso nel XIII secolo. Voluto probabilmente dai Savorgnani che nel 1326 acquisirono la proprietà dei Forni Savorgnani (attualmente Forni di Sopra e Forni di Sotto), per porre fine ad un'attività di zecca clandestina; infatti fra i reperti salvatisi dall'incendio sono state rilevati diversi lingotti e cerchi di metallo utilizzati per coniare monete false. Fra i resti però sono stati trovati alcuni reperti, bicchieri di vetro, rari all'epoca, punte di frecce da guerra e venatorie, una corazza ed altri oggetti di valore.