Castelsantangelo sul Nera si trova nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini nell’alta Valerina, in un territorio intatto che offre sentieri per passeggiate e escursioni tra cui il pian Piccolo e il Pian Perduto sullo splendido altopiano di Castelluccio.
Il castello Castrum Sancti Angeli fu fondato dopo l’anno Mille quando le popolazioni del fondovalle dell’alto corso del fiume Nera, esposte ai pericoli di incursioni, decisero di unirsi e di fondare il Castrum Sancti Angeli, sotto la protezione dell’arcangelo Michele.
Il castrum triangolare con una torre quadrata, le mura di cinta fortificate e le porte di accesso testimoniano le origini medievali.
Prima dei terremoti del 2016 si potevano visitare molti monumenti: la chiesa romanica affrescata di San Martino (XIV secolo), con campanile a bifore, la chiesa trecentesca di Santo Stefano, San Sebastiano (XVI secolo); il monastero di San Liberatore, costruito sui ruderi di un castello del XIII secolo, la chiesa romanica di Santa Maria di Castellare e la parrocchiale, che custodiva un polittico realizzato presumibilmente da Paolo da Visso nel 1470. A causa del terremoto del 2016 il patrimonio artistico è solo parzialmente fruibile e la popolazione sta faticosamente ricostruendo una speranza di futuro, ma le bellezze naturalistiche, la fauna selvatica, la montagna incontaminata e i prodotti della tradizione sono tesori unici.
In località Vallinfante, dove a 902 m.s.l.m nasce il fiume Nera, in seguito al sisma è venuto alla luce un nuovo affresco.