la cava di calcarenite di Pizzo Calabro, ubicata in località Prangi, si sviluppa lungo il tratto di costa (circa 1000 m) compreso il Santuario della Madonna di Piedigrotta e l’insenatura della Seggiola. Si tratta di un’area di estrazione di notevoli dimensioni che ha profondamente mutato la morfologia della linea di costa sia per le tracce di coltivazione a cielo aperto poste al livello della spiaggia e sia per la formazione della falesia, alta dai 10 ai 20 metri, che rappresenta il residuo fronte di cava determinato da un’intensa coltivazione a gradini. La cava, per la diversità dei tagli effettuati nel lungo sviluppo dell’impianto, è stata suddivisa in 5 aree(3).
(3)APM - Archeologia Postmedievale, 17, 2013 - Montagne incise. Pietre incise a cura di Anna Maria Stagno