La chiesa, citata per la prima volta nel XIII secolo come Santa Maria di Nogareto, sorge su probabili preesistenze pagane in un luogo fortemente legato a culti inerenti la sacralità purificatrice delle acque, nel periodo in cui i benedettini diffondevano la conoscenza agricola nel Ponente ligure.
Rimaneggiato più volte, l’edificio deve il suo aspetto finale all’età barocca ed all’influenza dei santuari piemontesi con pianta circolare affiancati da cappelle laterali. La facciata, la cui sovrapporta medievale presenta un agnus dei scolpito, è affiancata da due torrette campanarie.