Piccolo centro collinare su di un contrafforte tra l'Ete vivo ed il torrente Lubrico all'interno della provincia fermana. È un borgo incantevole sia dal punto di vista panoramico sia per la sua struttura edilizia rimasta intonsa nei secoli, del quale solo recentemente si è recuperata la consapevolezza del valore artistico, con le case raccolte intorno alla deliziosa piazza che raccoglie la torre del Castello, la chiesa, le abitazioni signorili ed appena fuori la cinquecentesca chiesa della Madonna della Misericordia pregevolmente affrescata. Inoltre nella campagna si assiste alla visione dei "vulcanelli", fenomeno di vulcanesimo secondario che con il recente sisma si è intensificato.