La chiesa, che sorge lungo la strada provinciale Tordibetto d’Assisi-Bastia Umbra, fu edificata fra il 1732 e il 1735 ad opera del cittadino Giuseppe Rossi in seguito a un legato testamentario. Molto semplice nell’aspetto esteriore, era decorata da una pala d'altare del pittore Andrea Appiani e da un ciclo di tele del pittore fiorentino Francesco Curradi, ora di proprietà della Provincia di Perugia e non più conservate nella chiesa. L'edificio ha subito gravi danni a causa dei terremoti del 1984 e del 1997; versa oggi in stato di completo degrado: di proprietà privata, non è agibile ed è soffocato dalla vegetazione. Fino a qualche decennio fa la chiesa, dedicata a san Biagio, ospitava le celebrazioni della Madonna Candelora, rimaste nella memoria della comunità locale che si è attivata al censimento per salvare questo luogo.