Questa era la chiesa dove Pico della Mirandola si recava durante il periodo estivo vi era nelle vicinanze la residenza estiva dei Pico. La chiesa è in stile barocco, una della più belle della Bassa Modenese con i suoi colori caldi del giallo e dell'arancio.Questa chiesa conserva il corpo incorrotto di un martire romano chiamato S.Massimo martirizzato nell'anno secondo dell'impero di Diocleziano; nel 2012, anno del terremoto in Emilia, si sono celebrati i 250 anni della sua traslazione dalle catacombe di S. Priscilla a Roma. Il corpo di S. Massimo è ben conservato in una cappella-Santuario ricco di decorazioni e insieme ad altre reliquie di martiri; negli anni precedenti il terremoto, è sempre stato meta di pellegrinaggi e di venerazione da tutti i paesi vicini e anche di testimonianze di grazie ricevute. Ora la chiesa, dopo 10 anni di abbandono, richiede con urgenza che si possano iniziare i lavori di recupero per restituirla ai fedeli.