E' la chiesa più antica di Brusasco e può essere considerata una delle più importanti testimonianze del romanico piemontese. Costruita intorno all'anno mille su una preesistente struttura del V-VI secolo, essa ne ha inglobato diverse parti, alcune delle quali ancora visibili.
Parrocchiale fino al 1592, dopo un periodo di abbandono negli anni sessanta del 1600 viene adibita a cappella del Cimitero e vi fu realizzato un nuovo altare dedicato a San Michele.
La struttura originaria era stata concepita a due navate, ma gli straripamenti del Po e i lunghi periodi di abbandono portarono alla rovina della navata nord, per cui oggi appare a navata unica. Nuovamente abbandonata durante il sec. XIX, nel 1889 diviene monumento nazionale e viene sottoposta a decidi interventi di restauro nel decennio successivo.
Fino agli anni quaranta del secolo scorso è stata utilizzata per le celebrazioni funebri; dopo un ulteriore periodo di abbandono, grazie all'impegno del Comune e al finanziamento di enti vari si è proceduto al rifacimento del tetto e degli infissi ed al restauro degli affreschi.