“…fondata nel 1342 da Eleonora d'Aragona fu completamente trasformata e ampliata nel 1594,avendo il ricco mercante catalano Antonio Pardo destinato, con testamento del 14 febbraio 1393, metà del suo patrimonio a beneficio della chiesa della quale, a giusto titolo, è considerato secondo fondatore. Tracce della prima chiesa, che è inglobata nella seconda, sono visibili all'esterno nei muri perimetrali, specialmente nel lato meridionale. Una visione globale dell'edificio si può avere da piazza del Carmine. Isolata da tre lati la chiesa si delinea nettamente come un blocco geometrico dalle
piatte superfici animate da ampie finestre e due portali, mentre le paraste angolari e le possente trabeazione in fulva pietra conchigliare locale, come le mostre delle finestre, sottolineano la geometria delle forme. Chiude l'alzato un aggettante poderoso cornicione lapideo, sostenuto da robuste mensole,finemente intagliati, dal quale sporgono, come bocche da fuoco, le robuste gronde di pietra.