E’ la più antica chiesa di Castellazzo Bormida, fondata prima del Mille. I primi dati sulla chiesa sono in un documento del 1106; a tale epoca risalgono i capitelli presso l'altare e i leoni stilofori posti in facciata. La chiesa venne riprodotta in Alessandria dopo la fondazione della città; le due canoniche affidate ai Padri Agostiniani, a Castellazzo dal 1264, rimasero in contatto fino alla demolizione della chiesa di Alessandria nell’800. La chiesa castellazzese fu consacrata da Leonardo di Vercelli, vescovo di Betlemme il 1° febbraio 1534. Nel 1929 la chiesa venne ristrutturata e riportata all’aspetto iniziale. Il campanile, andato a fuoco nel 1895 e ricostruito su disegno dell'arch. Giuseppe Boidi, è stato recentemente consolidato e dotato di campane. Il convento di S. Martino viene citato per la prima volta nel 1347. L'aspetto attuale discende dalla ricostruzione avvenuta tra il 1664 e il 1675. L’ala superstite dal 2005 è riaperta all'utilizzo della comunità castellazzese.