La Chiesa di San Martino Franco è certamente tra le più antiche di tutta la Vallecamonica. Seppur sia difficile contestualizzare la sua edificazione in un’epoca certa, è verosimile che quando Carlo Magno, a seguito della conquista del Regno dei Longobardi, cedette in feudo la Vallecamonica e la Val di Scalve ai Benedettini di Tours sul luogo esisteva già un tempio, forse di origine pagana. Solo in un secondo momento, quindi, a fronte dell’opera di cristianizzazione adottata dai Benedettini stessi sulla popolazione locale, proprio lì si costruì la Chiesa, da subito dedicata al fondatore dell’ordine, San Martino.
Dall’esterno mostra un portale curiosamente eccentrico e quindi a sua volta lontano rispetto al piccolo oculo che illumina la Chiesa. Vicino al portone, un singolare masso erratico è inglobato nella struttura muraria, mentre al di sotto del tettuccio che protegge il portone stesso è tutt’ora osserva. Da un punto di vista artistico custodisce ancora pregevoli affreschi.